Enrico Sostegni, consigliere regionale Pd: "Insieme all'Istituto Ferraris Brunelleschi rappresentano vanto per il territorio"
"La nascita della Fondazione Its per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione “Prodigi” che vedrà l’Istituto Ferraris Brunelleschi di Empoli come capofila è una notizia che costituisce un vanto per il territorio empolese. Oltre alla scelta del Ferraris Brunelleschi, infatti, tra i 30 soci fondatori della nuova Fondazione figurano anche altre due eccellenze empolesi: l’Asev e la SeSa".
Lo dice Enrico Sostegni, consigliere regionale Pd, commentando la notizia diffusa ieri sera dall’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini.
"Nella nascita di questa esperienza – spiega Sostegni – è stato fondamentale il ruolo di SeSa, dalla quale per primo è nata la necessità di creare un luogo specifico di formazione di personale con competenze digitali, come pure del Comune di Empoli e dell'Asev, che hanno seguito tutto il percorso di costruzione. Ringrazio il presidente Giani e l'assessore Nardini che hanno compreso quanto sarà fondamentale nello sviluppo economico della regione aumentare le competenze digitali dei cittadini, cosa che costituirà un vantaggio competitivo per tutta la Toscana e in particolare per l'Empolese Valdelsa, dove avrà la sede principale questo nuovo Its. Gli Its - ricorda Sostegni - sono una grande occasione di formazione post diploma che garantiscono risultati vicini al 90% di possibilità di occupazione nel mondo del lavoro.
La Fondazione 'Prodigi' realizzerà in Toscana percorsi di istruzione tecnica superiore su metodi e tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software, organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza, architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione, ampliando l’offerta formativa nell’ambito dell’istruzione tecnica superiore. Sono molto soddisfatto – conclude – che questo risultato veda Empoli giocare un ruolo da protagonista".
La sindaca Barnini: "Un grande risultato frutto del lavoro di squadra"
"Un grandissimo risultato frutto di un lavoro di squadra tra soggetti privati e soggetti pubblici. Ringrazio il Presidente Giani e l’assessora Nardini che fin da subito hanno mostrato attenzione e sensibilità verso questa opportunità figlia soprattutto della disponibilità di Sesa, vero punto di orgoglio per tutto il nostro territorio" ha dichiarato la sindaca empolese Brenda Barnini.
"Un ringraziamento va ad Asev per aver seguito passo dopo passo questo percorso e alla professoressa Daniela Mancini che, prima di andare in pensione ha lavorato come dirigente scolastico, per mettere a disposizione il ‘Ferraris Brunelleschi’ e farlo essere capofila. Gli ITS sono uno dei punti di forza del nuovo sistema di formazione specialistica delineato anche nel piano di ripresa e resilienza. Il fatto che si tratti poi di un percorso formativo nel campo dell’ICT rende ancora più importante questa occasione che ci attrezza per la transizione digitale. Un deciso passo in avanti per tutto l’Empolese Valdelsa sul piano della formazione in stretto collegamento con il mondo del lavoro.
Qualche tempo fa avevamo dovuto rinunciare non senza rammarico alla presenza dei corsi universitari di pianificazione urbanistica. Oggi grazie a questo risultato torniamo ad essere luogo centrale nella formazione specialistica post diploma e in modo sicuramente più concreto rispetto alle aspettative del tessuto produttivo".
Il Gruppo Sesa vedrà la sede di ‘Prodigi’ all’interno del Polo tecnologico di Empoli, dove il colosso dell’information technology italiano è sorto e dove sono ospitate le principali aziende della holding.
I percorsi biennali della Fondazione, della durata tra 1800 e 2000 ore, rilasciano un titolo riconosciuto a livello nazionale che si pone tra il diploma di scuola superiore e la laurea breve, con una presenza di esperti provenienti dal mondo del lavoro pari almeno al 50% delle ore di teoria complessive e con il 30% di ore di stage in azienda, rappresentano un’opportunità formativa con ottime possibilità di successo in termini lavorativi dal momento che i dati ci dicono che mediamente il 95% di chi frequenta percorsi di questo tipo trova un impiego in quel settore immediatamente alla fine del corso.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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