'Sabato dell'ambiente' lungo il Serchio, partecipa l'assessora Monni

Monia Monni

Una mattinata di partecipazione ed impegno per la sicurezza idraulica ed ambientale del territorio. Si può riassumere così il “sabato dell’ambiente” del Consorzio 1 Toscana Nord, che stamani ha visto protagonisti, lungo il Serchio, tanti volontari delle associazioni convenzionate con l’Ente consortile, impegnati a ripulire il parco fluviale dai rifiuti e dalle plastiche che dannosi incivili hanno abbandonato lungo il fiume. Il ‘sabato dell’ambiente’ si ripete ogni mese, ma questa mattina si è arricchito della partecipazione dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni e delle collaborazioni con la rassegna di Legambiente “Puliamo il mondo 2021” e con “La settimana della bonifica e dell’irrigazione”, che proprio in questi giorni si tiene in tutta Italia ad opera degli Enti consortili.

I volontari non hanno, come di consueto, effettuato la pulizia sui tanti corsi d’acqua ‘adottati’ dalle loro associazioni, ma si sono ritrovati tutti insieme alla Fattoria urbana Riva degli Albogatti a Nave, per un appuntamento che volutamente è stato improntato sulla partecipazione e sulla condivisione del percorso comune.

“Queste giornate sono fondamentali – ha detto Monni - perché mettono assieme Enti, Istituzioni e soprattutto tantissime volontarie e volontari che, oltre a raccogliere grandi quantità di rifiuti, sono utili a diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente. Ieri i ragazzi sono tornati a riempire le piazze per pretendere politiche ambientali adeguate ad affrontare l'emergenza climatica. Queste politiche si compongono di strategie per raggiungere la neutralità carbonica, ma anche di politiche di adattamento e resilienza. In questo quadro è evidente la strategicità dei Consorzi e delle manutenzioni dei nostri corsi d'acqua, ma anche il rapporto con associazioni e cittadini che possono aiutarci a disseminare consapevolezza, monitorare il territorio e anche a prendercene cura nel modo migliore: insieme, come oggi”.

“Solo ieri, centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi si sono riversati nelle piazze di Lucca e dell’intero Paese, per richiedere, col loro sciopero del clima, finalmente azioni concrete per combattere le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici – ricorda il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Oggi noi siamo sul fiume, assieme a tantissimi volontari, e ai rappresentati delle istituzioni, per dare il nostro contributo, con azioni concrete, insieme, anche con il nostro progetto ‘Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo’. Tutti assieme per salvare la nostra casa comune: è questa la nostra risposta all’ appello legittimo ed importante dei giovani. Il Consorzio 1 Toscana Nord è stato il primo Ente consortile in Italia ad aver approvato lo stato di emergenza ambientale. E ogni ultimo sabato del mese, al nostro fianco circa 750 volontari di cinquanta associazioni, compiono appunto la pulizia partecipata di quasi 450 chilometri di corsi d’acqua adottati in tutto il nostro comprensorio di competenza, da rifiuti e plastiche. Il ringraziamento più grande va quindi a loro, alla cura e all’impegno che dimostrano, e che contribuiscono a rendere il nostro territorio sicuro e fruibile”.

Assieme al presidente del Consorzio Ridolfi e all’assessora regionale Monni, ha partecipato alla raccolta anche Laura Valentina Simi, assessora all'ambiente del Comune di Lucca.

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