Trattativa Stato-Mafia, la posizione di Associazione Georgofili

Uno scatto dopo l'esplosione in via dei Georgofili

L’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili del 27 maggio 1993 a Firenze appreso il dispositivo della sentenza della Corte di Assise di Appello di Palermo in data 23.09.2021 sulla “trattativa”, constata che il reato di minaccia aggravata allo Stato ex art. 338 del Codice Penale è stato confermato con le condanne a Bagarella e Cina’ e quindi riconferma il FATTO, riconosciuto anche dalle sentenze di Firenze passate in giudicato, che una trattativa c’è stata.

Prende atto che a questa trattativa non ha partecipato DELL’ UTRI, assolto per "non avere commesso il fatto” ma viceversa considera altresì che gli imputati Carabinieri del ROS sono stati assolti perché il FATTO da loro compiuto, e quindi la loro condotta materiale, “non costituisce reato” per le ragioni giuridiche che leggeremo nella motivazione della sentenza che analizzeremo meglio quando verrà depositata.

Fonte: Ufficio Stampa

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