Incendio di 3 capannoni a Montemurlo, 45 vigili del fuoco impegnati

Sotto controllo l’incendio che dalle 22:20 di ieri sera sta impegnando 45 vigili del fuoco, anche dai comandi di Firenze e Pistoia, per lo spegnimento dell'incendio che ha coinvolto tre capannoni industriali adiacenti a Montemurlo (PO). Nessuna persona coinvolta, prosegue l’operazione di raffreddamento delle strutture in via Venezia.

Incendio Montemurlo, il sindaco Calamai: "Qualità dell'aria, non sono state rilevate particolari criticità. Situazione monitorata costantemente"

Il primo cittadino di Montemurlo, dopo aver seguito in prima persona durante la notte le fasi dello spegnimento dell'incendio, stamani si è confrontato con i tecnici di Usl e Arpat. Le condizioni meteo e la tipologia di materie andate a fuoco non hanno richiesto l'adozione di particolari provvedimenti da parte del sindaco

All'indomani del vasto incendio che ha distrutto due capannoni in via Venezia, la situazione relativa alla qualità dell'aria a Oste e Montemurlo non presenta particolari criticità nè tossicità, pertanto il sindaco Simone Calamai non ha emesso alcuna ordinanza.

Il primo cittadino ha preso la decisione dopo un attento confronto con i tecnici del dipartimento di prevenzione della Usl e dell'Arpat, che hanno verificato la qualità dell'aria nella zona grazie alle centraline di rilevazione che si trovano sul territorio e che hanno registrato le emissioni inquinanti a seguito del rogo. I dati raccolti, infatti, non hanno fatto emergere criticità tali da richiedere la chiusura di edifici pubblici, come le scuole, né l'adozione di nessun altra limitazione per i cittadini.

A questo risultato hanno contribuito alcuni fattori favorevoli. Innanzitutto l'assenza di vento ha consentito che gli inquinanti salissero subito molto in alto nell'atmosfera e che quindi non formassero una cappa bassa sulla zona. Poi, attraverso la ricaduta, la dispersione orizzontale del fumi ha prodotto una grande diluizione degli inquinanti nell'aria.

Altro fattore che ha giocato un ruolo importante sulla qualità dell'aria è la tipologia del materiale combusto: "Dalle verifiche che sono state fatte dai Vigili del Fuoco e dai tecnici Usl e Arpat risulta che il materiale andato a fuoco nella sfilacciatura era composto per la maggior parte da materie prime, in particolare da cotone, quindi, non risulta una particolare tossicità - spiega il sindaco Calamai - La situazione è tenuta costantemente sotto controllo dai Vigili del Fuoco per quanto riguarda il rogo e da Arpat che anche nei prossimi giorni continuerà a monitorare la qualità aria. La situazione è tale, quindi, da non presentare motivi di preoccupazione e in questo senso voglio rassicurare tutti i cittadini, in particolare quelli di Oste. L'unico fattore che stiamo rilevando in queste ore è la presenza nell'aria di cattivi odori causati dalla combustione, ma non deve essere un motivo di preoccupazione".

Il sindaco Calamai, insieme al suo vice, Giuseppe Forastiero, ha seguito per tutta la notte le varie fasi dello spegnimento del rogo: "La prima preoccupazione è stata che le fiamme si potessero estendere ad un vicino capannone e ad alcune abitazioni che si trovano a poca distanza, ma devo dire che l'intervento pressoché immediato dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Montemurlo e del Comando di Prato ha consentito di circoscrivere subito l'area del fuoco. Per tale motivo desidero esprimere un plauso ai Vigili del Fuoco per la grande professionalità, per l'efficienza e la prontezza con la quale hanno saputo affrontare l'incendio. Se oggi possiamo rilevare che i danni sono circoscritti alla sola sfilacciatura, lo dobbiamo alla preparazione dei nostri Vigili del Fuoco ai quali va il ringraziamento di tutta la comunità montemurlese".

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