Morto sul lavoro a Campi Bisenzio, ipotesi orologio impigliato nel macchinario

Consulenza tecnica nei prossimi giorni sul macchinario: questa mattina conferita l'autopsia


L'operaio che ha perso la vita sul lavoro, la sera di venerdì 17 settembre, potrebbe essere stato schiacciato dalla macchina rotolatrice alla quale stava lavorando dopo essere rimasto impigliato con l'orologio in un rullo.

L'uomo, Giuseppe Siino 48 anni, è scomparso alla Alma spa di Campi Bisenzio, azienda specializzata nella produzione di moquette. L'ipotesi è al vaglio degli investigatori e l'orologio dell'uomo, secondo quanto emerso, è stato ritrovato a terra sotto al macchinario in corrispondenza di una fessura tra due rulli, con quadrante e cinturino rotti. Alcuni colleghi avrebbero riferito agli inquirenti che, per motivi di sicurezza, durante il lavoro sarebbe stato vietato loro di portare orologi e bracciali. Le indagini sarebbero in corso anche sull'esistenza effettiva del regolamento, e di conseguenza su eventuali omissioni dei controlli specifici a questa disposizione.

Il macchinario, sotto sequestro, sarà disposto a consulenza tecnica nei prossimi giorni. Lo scopo è quello di verificare il corretto funzionamento delle misure di sicurezza: in questo caso di una corda di sicurezza, che impedisce l'accesso al macchinario e che, se tirata o spostata, ne provoca l'arresto di emergenza.

Questa mattina è stato conferito l'incarico per l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del 48enne. Al momento l'inchiesta resta a carico di ignoti.



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