Piantato un albero di albicocco oggi pomeriggio a Villa Bardini, a poche ore dalla conclusione del G20 e nel corso del laboratorio teatrale "Seminiamo Teatro". L’iniziativa si inserisce nella cornice degli Eventi OFF promossi in occasione del vertice dei Ministri dell’Agricoltura del G20 organizzati dal Comune di Firenze; è stato voluto da Fondazione CR Firenze in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron ed è stato realizzato da Venti Lucenti.
Una prova aperta di teatro, drammatizzazione, mimo con l’utilizzo di piante aromatiche per sensibilizzare le decine di bambini aderenti, in età compresa tra i 6 ai 12 anni, ai temi legati alla sostenibilità e all’agricoltura.
Per l’occasione è stato anche messo a dimora un albero di albicocco, su proposta di Venti Lucenti e donato da Fondazione CR Firenze: la volontà è quella di unire il mezzo “ teatro” per veicolare una sensibilità verso la natura e l’acquisizione di consapevolezza ad un’azione concreta che possa rimanere come simbolo futuro dell’iniziativa.
“E’ evidente – dichiara Manu Lalli, direttore artistico di Venti Lucenti - che l’acquisizione di consapevolezza e la capacità di agire in direzioni sostenibili anche a livello agricolo e successivamente alimentare è un percorso che può essere fatto in molti contesti, principalmente familiare, scolastico, scientifico, ma è possibile che un’attività specifica che coinvolga i ragazzi in prima persona e che utilizzi la musica, il teatro e l’arte, possa contribuire ad una presa di coscienza più significativa e auspichiamo efficace. Rispetto ad altre forme di proposta il teatro e la musica hanno questo di straordinario: stimolano emozioni utilizzando “strumenti di comprensione emotiva”. Sono agiti da tante persone assieme “dal vivo” e quella presenza può stimolare uno sforzo di attenzione al quale oggi alcuni ragazzi e adulti (a causa della pandemia e dell’uso imponente della tecnologia) si sono un po' disabituati. Per l’immediato futuro sogniamo – continua Manu Lalli - di unire sempre di più le performance teatrali, in ogni città dove le realizzeremo, alla messa a dimora di un albero, simbolo di un legame con la terra che non va dimenticato ma che va trasmesso alle generazioni più giovani perché citando Confucio ‘Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso’. In questo caso abbiamo scelto un albero da frutto perché simboleggia il legame tra l’uomo e l’agricoltura e la necessaria tutela della biodiversità”.
‘’Crediamo che questo albicocco - osserva Alessandra Bandini, referente eventi di Fondazione CR Firenze a Villa Bardini - sia un piccolo gesto, ma pieno di significato, con cui desideriamo rispondere all’ invito che è stato rivolto alla comunità mondiale dai Ministri riuniti a Firenze. Il cambiamento climatico, l’ educazione alimentare, la promozione delle filiere sono temi ormai entrati a far parte del vivere quotidiano e le nostre istituzioni sono da tempo impegnate nel sensibilizzare i giovani su queste problematiche. L’albero appena piantato si inserisce in questo percorso’’.
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa
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