Dibattito Pd sul G8, il Csa Intifada: "Noi c'eravamo e non siamo stati invitati"

Csa Intifada, Piazza della Vittoria (foto gonews.it)

Apprendiamo dalla stampa che giovedì 16 il PD di Empoli organizza un dibattito sui 20 anni del G8 a Genova, discutere sul G8 dopo vent'anni è cosa buona e giusta. Non invitare chi a Empoli fu protagonista e portavoce di quel movimento rappresenta un errore nello sviluppo di un dibattito storicamente serio su quegli avvenimenti.

Eravamo in tanti 20 anni fa da Empoli a partire per la tre giorni di Genova contro il G8. Come Csa Intifada promuovemmo e organizzammo la presenza militante alla tre giorni di Genova, facendo si che più di 150 compagne e compagni partirono gratis in treno dalla stazione di Empoli. Tornammo tutti la domenica con gli occhi rossi per i lacrimogeni e con un'immagine stampata nella nostra mente, un ragazzo di 20 anni disteso in una pozza di sangue, accerchiato da uomini in divisa il suo nome era Carlo Giuliani.

La macelleria messicana, l'odio contro i manifestanti, la sanguinosa irruzione alla Diaz, le torture di Bolzaneto, tutta questa violenza scatenata dall'allora governo Berlusconi che per quei tre giorni sospese i diritti e la democrazia, sono eventi che ancora oggi rappresentano le pagine più buie della nostra democrazia, ma ci sembra anche giusto ricordare che nel 2001 gli allora Ds a Genova in quel luglio non solo non erano in piazza ma erano dalla parte del G8.

Tra gli otto grandi di allora infatti non c’erano solo i lliberisti George W. Bush e Silvio Berlusconi, ma anche il leader dei socialdemocratici tedeschi Gerard Schröder e quello del Labour party inglese Tony Blair, il teorico della «terza via» visto come un faro dai principali dirigenti dei Ds: Massimo D’Alema, Walter Veltroni e Piero Fassino.

Costoro in quegli anni parlavano e dibattevano sulle «magnifiche sorti e progressive» della globalizzazione liberista, dalla bellezza della flessibilità del lavoro contro la logica del posto fisso, insomma erano gli ultrà del libero mercato.

Crediamo che sia ancora utile parlare delle giornate di Genova che noi come Csa Intifada vivemmo intensamente, ma ci dovrebbe essere anche una forte dose di autocritica da parte del PD erede di quei DS che a Genova non erano presenti.

Fonte: Csa Intifada/Comunità in Resistenza

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