I Carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo anche in questo fine settimana di metà settembre hanno effettuato in tutta la provincia dei servizi di prevenzione nell’arco serale e notturno. Infatti, tra sabato e domenica, come prevedibile per il progressivo rientro dalle località di villeggiatura, si è registrato un incremento delle presenze nei centri storici cittadini, luoghi spesso eletti a punti di incontro e divertimento.
La Compagnia Carabinieri di Arezzo ha svolto un’attività straordinaria di controllo del territorio finalizzata al contrasto alla microcriminalità in genere ed alla prevenzione dei reati connessi alla detenzione di sostanze stupefacenti, oltre che al controllo del rispetto delle normative di contenimento alla diffusione del Covid-19.
Cinque pattuglie, specificatamente dedicate, tra quelle del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti si sono concentrate sul territorio del capoluogo, ove hanno ispezionato alcuni esercizi pubblici e svolto attività preventiva contro furti e rapine. Inoltre il servizio ha avuto lo scopo di svolgere verifiche di polizia eseguite su pregiudicati sottoposti a misure di sicurezza e prevenzione.
Durante il servizio è stato denunciato per tentata rapina aggravata un 53enne dell’est Europa, il quale, unitamente ad altro complice, si era introdotto all’interno di un piazzale di una società allo scopo di asportare il gasolio contenuto in una cisterna ivi ubicata. I due, sorpresi dai proprietari della ditta si davano alla fuga e nella circostanza urtavano con l’autovettura il proprietario cagionandogli lievi lesioni ad una gamba.
Una 69enne è stata denunciata per guida in stato di ebrezza alcoolica venendo la stessa controllata alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica derivata dall’uso eccessivo di sostanze alcoliche.
Un 34enne di nazionalità nigeriana è stato sorpreso con 2 grammi di cocaina ed un grammo di eroina, suddivisi in n. 9 dosi e pertanto denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ulteriori due cittadini, un 21enne della provincia di Arezzo ed un cittadino pakistano di 35 anni, sono stati denunciati per violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Arezzo, poiché sorpresi nel centro aretino in violazione della misura di prevenzione a cui erano sottoposti.
Nel corso del servizio del controllo straordinario del territorio è stato effettuato l’accesso presso due locali del divertimento cittadino, in uno di questi, all’esito del controllo è stata
disposta la chiusura per cinque giorni, oltre a comminare la sanzione pecuniaria al titolare in quanto lo stesso non provvedeva a far rispettare ai propri clienti l’uso della mascherina ed il previsto distanziamento sociale.
I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno si sono concentrati nell’area della movida di quel centro e nei comuni limitrofi.
Il servizio coordinato di controllo del territorio, incentrato anche sul rispetto della normativa sanitaria, nonché sulla prevenzione e sul contrasto di reati predatori, delle condotte concernenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, e del fenomeno di abuso di sostanze alcoliche, nonché sull’identificazione di soggetti che, per circostanze di luogo e di tempo del controllo, possano dare adito a sospetti.
L’attività che si è protratto fino alle prime luci dell’alba, ha visto il dispiegamento di sei pattuglie della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ed è stato condotto con particolare focus sui territori di Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini, maggiormente interessati dalla movida valdarnese, in tale quadro, il servizio ha riguardato, nella prima serata, il centro di San Giovanni Valdarno, per poi spostarsi sulle aree più calde del centro storico di Montevarchi, e sulle zone della movida di Terranuova Bracciolini. Sono stati ispezionati i locali più in voga, per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento, sull’uso delle mascherine e sui controlli del Green Pass, oltre che il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni. I Carabinieri appiedatisi per l’occasione, e suddivisisi in due squadre per poter effettuare un controllo più capillare hanno constatato un ingente afflusso nei locali all’aperto, dove tutto però si svolgeva in maniera sostanzialmente ordinata, senza eccessi o abusi. 3 i locali controllati più approfonditamente, tra San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini.
Sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, e all’identificazione dei relativi occupanti. In tutto, sono stati controllati 52 veicoli e 90 soggetti, 4 dei quali sottoposti a perquisizione personale, con esito negativo.
Sono inoltre state presidiate le vie di deflusso dai locali maggiormente frequentati, ed a più elevato tasso alcolico. È infatti ritenuto fondamentale garantire la sicurezza per gli utenti della strada, sicurezza che come purtroppo le cronache quotidiane insegnano può essere messa in serio pericolo dall’abuso di alcol da parte di chi deve mettersi alla guida. Nonostante alcune situazioni al limite, nessuna delle persone sottoposte ad esame etilometrico è però risultata aver oltrepassato la soglia consentita di tasso alcolemico nel sangue.
I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena per la parte di loro competenza hanno proceduto ad una intensa attività di controllo del territorio, finalizzata anch’essa al rispetto delle prescrizioni previste per i locali pubblici ed in tale ambito non vi è stato alcun problema particolare. Sicuramente importanti i risultati conseguiti sul fronte dei controlli, circa 80 persone e 40 autoveicoli, da parte delle sei pattuglie impiegate per procedere all’attività di monitoraggio del territorio.
I militari della Stazione di Bibbiena, nel corso dei suddetti controlli, hanno denunciato un cittadino straniero, 21enne, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, controllato in compagnia di persone pregiudicate violando così gli obblighi imposti dalla normativa.
Ulteriori denunce hanno riguardato un altro 38enne straniero per violazioni analoghe. Trasgredendo agli obblighi imposti dal giudice, il soggetto è sottoposto a libertà vigilata, è stato controllato unitamente ad altre persone pregiudicate.
Cinque giovani invece del territorio sono stati deferiti per invasione di terreni ed edifici: sono stati infatti controllati mentre si intrattenevano, senza alcuna autorizzazione in numero superiore a cinque persone presso un casolare di un uomo di Bibbiena.
A Poppi, i Carabinieri infine hanno segnalato alla Prefettura di Arezzo due giovani, un ragazzo ed una ragazza, per possesso di modica quantità di hashish e marijuana per uso personale.
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