Si è aperta oggi, 10 settembre, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, la mostra #DantePop, di Sandra Rigali e a cura di Alice Traforti.
Il Sommo Poeta in versione pop, con la volontà di avvicinare il pubblico alla sua figura, inteso soprattutto come ‘uomo del cambiamento’ è questo il progetto alla base della rassegna.
L’evento è ospitato nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi di palazzo del Pegaso, in via de’ Pucci 16 a Firenze. Sono intervenuti all’inaugurazione la presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa, la sindaca del comune di Barga Caterina Campani.
Un evento importante, in una giornata da ricordare, per il presidente del Consiglio regionale: “L’inaugurazione di questa mostra rappresenta il secondo appuntamento di questa giornata che come Consiglio Regionale abbiamo deciso di dedicare all’anniversario della morte di Dante. Abbiamo appena celebrato la Seduta Solenne e questo pomeriggio (venerdì 10 settembre ndr) ci sarà la seconda giornata del Campus della Musica alle Oblate”.
“E’ un modo per ripartire anche questo – ha aggiunto Mazzeo –. La mostra di Sandra Rigali va esattamente in questa direzione. Il racconto attraverso le immagini della grandezza della Sommo Poeta. Noi abbiamo messo in piedi un calendario di iniziative davvero importante. Penso alle tante scuole che verranno coinvolte, ai giovani che avranno così la possibilità di conoscere quel messaggio anche in forma differente. Poi penso agli eventi finali quelli che concluderanno questi cento giorni. Ci sarà uno spettacolo a Grosseto e a Pisa di Simone Cristicchi che racconterà il Paradiso anche in questo caso in una forma moderna. Il nostro obiettivo è quello di portare Dante la sua grandezza, la sua storia, nel presente, nell’oggi, e farlo conoscere a più persone possibile”.
Ha voluto inviare un messaggio per l’inaugurazione il senatore Andrea Marcucci: “#DantePop è una mostra itinerante che in molti dovrebbero visitare, non solo per la fervida vena artistica creativa di Sandra, ma per scoprire le infinite connessioni che il Sommo Poeta ha con la contemporaneità e con la storia d’Italia. Da barghigiano naturalmente sono stato colpito dalla rilettura dantesca di Pascoli, ma davvero esaltanti sono i riflessi che riguardano tutta la Toscana. A Sandra Rigali i miei complimenti con l’auspicio che la mostra abbia il giusto e meritato successo “.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri promosse dal Consiglio regionale della Toscana: un programma ricco di appuntamenti che in 100 giorni, dal 3 settembre fino alla fine di novembre, toccherà tutte le province della nostra Regione.
Questa è la prima di tre mostre che il Consiglio regionale dedicherà nei prossimi due mesi al Sommo Poeta: dopo #DantePop arriveranno infatti le installazioni di Dante realizzate attraverso il recupero di materiali riciclati prodotte da Scart e quindi ‘Omaggio a Dante’ con le opere pittoriche dell’inferno realizzate dal Garante dei detenuti Giuseppe Fanfani.
L’esposizione proseguirà fino al 30 settembre 2021 con il seguente orario: da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 18. Anche per i visitatori l’accesso sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Sarà inoltre necessario esibire la certificazione verde Covid 19 definita "Green pass", come stabilito dalle disposizioni vigenti.
La prenotazione, obbligatoria, può essere fatta all’indirizzo prenotazione-mostra@consiglio.regione.toscana.it.
Sandra Rigali è un’artista toscana che nasce a Lucca ma vive da sempre a Barga, il bellissimo borgo toscano che Giovanni Pascoli aveva eletto a sua amata dimora. Dimostra fin da piccola amore per il disegno e per l'arte, studia a Firenze e si diploma all'Accademia delle Belle Arti, ma il suo primo studio lo apre a Barga, successivamente a Lucca, e alterna la pittura all’insegnamento con esposizioni che l’hanno vista presente, tra gli altri luoghi, a Chicago, Londra, Pietrasanta, Milano.
La rivisitazione ‘pop’ di personaggi storici ritratti a tinte forti e attraverso opere che mettono insieme parti visive e parti scritte, disegni e ritagli di giornale è diventata il suo tratto distintivo e Dante arriva dopo personaggi come D’Annunzio, Puccini e Pascoli raccontati nel progetto ‘Magnifiche Presenze’.
I contributi video di corredo possono essere scaricati al seguente qui.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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