Ci sono una serie di precisazioni da fare rispetto all’aggressione di ieri sera ai danni di una donna di circa 40 anni, arrivata a Castelfiorentino solo recentemente.
La vicenda si è svolta sotto i portici di via Duca d’Aosta, più volte scenario di effrazioni e furti nei vari negozi con la conseguenza che l’unica telecamera installata anni fa guarda la strada e non sotto il portico che, specialmente nelle opere più deserte, potrebbe rilevare chi entra nei negozi e negli appartamenti.
Il soggetto non meglio identificato, sicuramente straniero, si è allontanato senza troppa fretta, segno evidente dell’ormai consolidata certezza che non avrebbe avuto conseguenze ma che anzi, come spesso accade, avrebbe potuto trarre vantaggio dalla reazione difensiva della sua vittima o dei testimoni.
La nostra bellissima caserma dei carabinieri, inaugurata qualche anno fa, non consente di avere supporto in qualsiasi ora del giorno e la pattuglia di turno è dovuta intervenire da Montaione con i tempi inevitabilmente necessari.
Non aggiungo nessun commento a quella che una accertata violenza sessuale consumata durante l’orario di cena perché la storia, in tutta la sua evidente gravità è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere.
Susi Giglioli, Lega Castelfiorentino
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