Post di Barnini su Draghi, Scardigli (PCI): "È la concezione di democrazia del PD"

La Sindaca PD di Empoli Brenda Barnini ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un commento il cui incipit è "Zitti tutti. Parla Draghi".
 
E poi scrive: "Sa che nessun partito lo metterà  in discussione e riesce così ad occuparsi davvero del Governo del Paese".
 
In queste frasi è racchiusa la concezione che ha il PD della democrazia: le decisioni concentrate il più possibile nelle mani del "Premier" e del suo Governo; il Parlamento deve diventare sempre più uno strumento di ratifica e non di formazione democratica delle decisioni.
 
D'altronde non c'è da stupirsi. I commenti della "dem" Barnini sono in linea con quanto perseguito e attuato dal PDS-DS-PD dallo scioglimento del PCI storico (1991) ad oggi: eliminazione del ruolo di "specchio del Paese" del Parlamento, abolendo il sistema elettorale proporzionale senza sbarramento e sostituendolo con leggi elettorali più o meno maggioritarie; conseguente distruzione del principio costituzionale dell'uguaglianza del voto e dei partiti come strumenti organizzati di partecipazione dei lavoratori e dei cittadini alla vita politica, come stabilito dalla tradita Costituzione; rafforzamento dei poteri del Governo rispetto a quelli del Parlamento, verso forme di presidenzialismo e di superamento della democrazia parlamentare com'è prevista dalla Costituzione; subordinazione della vigenza della Costituzione italiana ai trattati e direttive UE, considerati più importanti e vincolanti di quanto previsto da istituzioni e legislazione nazionale; privatizzazione e svendita delle strutture produttive e delle infrastrutture fondamentali; precarizzazione del rapporto di lavoro e smontaggio del sistema di diritti del lavoro.
 
Queste politiche, che la pandemia Covid aveva fatto sembrare per un momento che potessero venire messe in discussione, restano la salda base ideologica della maggioranza dei governi europei e Draghi è un garante della loro attuazione. Per questo sta lì e per questo piace così tanto al "Partito Unico Liberale" e liberista  che controlla il sistema politico e i media italiani.
 
Il PD nei fatti finisce così per negare la democrazia costituzionale. Questo partito non può essere visto come un'alternativa alla destra, ma come la sua parte liberale e liberista, rappresentativo dei ceti medi benestanti e del grande capitale europeo.
 

Partito Comunista Italiano - Empolese Valdelsa

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