Da una parte un'estate che vede gli albergatori del territorio soddisfatti. Dall'altra le preoccupazioni per un futuro ancora condizionato dall'incertezza. “Nel periodo estivo alberghi e hotel di Pisa e provincia hanno visto una ripresa consistente delle presenze, soprattutto nel mese di agosto” commenta il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Una conferma delle potenzialità del nostro territorio, molto apprezzato sia dal turismo straniero che da quello di prossimità, così come della professionalità dei nostri operatori e dell'accoglienza delle strutture ricettive. Un piccolo sospiro di sollievo in un anno davvero drammatico per le imprese del settore, che già a partire da settembre dovranno fare i conti con una normalità purtroppo contrassegnata da troppe variabili”.
Timori confermati dal presidente di ConfAlberghi Confcommercio Pisa Roberto Tommasoni: “Agosto è stato un mese straordinario dal punto di vista delle presenze, a Pisa città c'è stato un boom di turisti dal Nord Europa, in particolare provenienti da Germania, Francia, Belgio e Olanda, mentre sul Litorale prevale il turismo locale e italiano, ma non ci facciamo illusioni. Il turismo leisure, quello legato alle vacanze e al tempo libero, fa da padrone in questo periodo dell'anno, e ci permette di fare programmazione. Già da settembre invece il nostro lavoro è legato alle presenze del turismo congressuale e a quello del business, e da questo punto di vista c'è ancora molta cautela nelle aziende. Purtroppo la continua incertezza sull'andamento dei contagi e i cambiamenti sulle misure restrittive condizionano il ritorno alla normalità”.
“Anche nella provincia di Pisa e in particolare nella zona del Cuoio la stagione estiva è andata bene, con il mese di luglio che ha visto una prevalenza di turismo straniero a luglio, il 65%, e italiano a giugno e agosto” afferma il referente Confcommercio Provincia di Pisa con delega al Turismo nel comprensorio del Cuoio Cesare Andrisano. “Le bellezze paesaggistiche e la posizione strategica sono un punto di forza indiscutibile, e oltre ai turisti tedeschi, svizzeri, belgi e olandesi sono aumentati gli arrivi dall'Est Europa. Ormai da due anni mancano però il turismo organizzato e gli arrivi da Paesi extra europei, e oltre l'estate servirebbe una programmazione che a queste condizioni è impossibile”.
Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa
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