A poco più di 24 ore dall’episodio lunedì mattina la Polizia di Stato ha rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne iracheno, ritenuto responsabile del furto - diventato poi rapina - di un cellulare, messo a segno sabato sera in piazza Duomo.
Intorno alle 23 una turista tedesca, poco più che ventenne, si era seduta, insieme alla sorella e ad una amica, a mangiare una pizza in piazza Duomo, poggiando il proprio Iphone sulla panchina.
In pochi attimi è apparso dal nulla un uomo che ha afferrato il cellulare per poi allontanarsi velocemente.
La sorella della vittima si è accorta del furto e ha dato l’allarme, immediatamente raccolto da un passante, un 17enne romeno, che senza pensarci due volte ha inseguito il ladro per cercare di fermarlo e recuperare il maltolto.
Una volta raggiunto dal suo inseguitore il malvivente prima si è abbassato i pantaloni mostrando il fondoschiena, quasi a voler dimostrare che non aveva niente con sé, poi ha tirato fuori una sorta di taglierino minacciando il minore.
I Falchi della Squadra Mobile hanno subito passato al setaccio le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, ricostruendo l’accaduto, nonché tutto il percorso del rapinatore: dal luogo del delitto fino a piazza Brunelleschi, dove l’uomo si sarebbe fermato per trascorrere la notte in strada.
Così lunedì gli investigatori di via Zara sono andati a fargli visita all’alba, rintracciandolo proprio nella piazza dove sabato aveva terminato la sua corsa.
L’uomo è finito subito in manette ed è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano.
Ieri il Tribunale di Firenze ha convalidato il fermo accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano e disponendo nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.
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