"Siamo molto preoccupati della linea intrapresa dalla Regione, che punta solo al risparmio. Continuando di questo passo, il collasso del sistema che garantisce la sanità dei cittadini non è lontano". A dirlo sono Andrea Ferrini, responsabile sanità della Cisl Fp Firenze-Prato e Alfredo Mazzarella, segretario aziendale fiorentino Cisl Fp per la Asl Toscana Centro.
"Chiediamo alla Regione e all'azienda Asl Toscana Centro un cambio di rotta – dicono Ferrini e Mazzarella-. Vogliamo le assunzioni di tutte le figure che servono per far funzionare gli ospedali e la sanità sul territorio, quindi un ripensamento per quanto riguarda l'esternalizzazione. Vogliamo investimenti nelle strutture, che in certi casi sono fatiscenti: è inammissibile che in 15 giorni 2 ascensori dell'ospedale Santa Maria Annunziata si guastino cadendo nel vuoto e che alcuni lavoratori abbiano quindi avuto bisogno delle cure del Dea".
Ferrini e Mazzarella insistono sulla sicurezza sul lavoro, da garantire anche difendendo i lavoratori della sanità dalle aggressioni: "Ancora oggi – dicono – nonostante la legge 113/2020 ‘Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie’, troppe volte gli operatori vengono aggrediti fisicamente e verbalmente mentre svolgono il loro lavoro".
Fonte: Cisl Firenze-Prato
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