Nasconde la droga tra i binari, pusher pendolare arrestato per la seconda volta a Carrara

Uno spacciatore di origine marocchina è stato arrestato, per la seconda volta in sei mesi, dai carabinieri di Carrara.

Il pusher finito all’attenzione dei militari per essersi ricavato un nascondiglio per la droga tra i binari della stazione ferroviaria di Avenza e un passaggio a livello.

Nel primo arresto, i carabinieri si erano finti viaggiatori e lo avevano colto in flagrante mentre cercava di nascondere della droga nelle condotte a bordo dei binari, tra i fili dell'alta tensione. In quell'occasione, nei confronti del marocchino era stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara, e il pusher si spostò così in Liguria.

Tuttavia, questo è stato solo un arrivederci: l'uomo, infatti, recentemente aveva ripristinato la sua attività di spaccio di cocaina, sempre nello stesso punto, facendo “il pendolare” da Sarzana.

Il rinnovato giro di persone sospette nei presi della stazione di Avenza, però, ha insospettito i militari che, accortisi del ritorno della vecchia conoscenza, lo hanno pedinato e colto sul fatto sia mentre nascondeva la cocaina sotto una pietra, che mentre la cedeva cercando di mescolarsi tra i passeggeri in attesa alla stazione ferroviaria.

Il pusher pendolare è stato così arrestato di nuovo e questa volta niente si sono aperte per lui le porte del carcere di Massa.



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