“La città dei lettori” conquista Firenze: un successo in tutte le serate

La serata con Roberto Saviano (Foto Cristina Andolcetti)

Un’edizione senza fine: per la prima volta La città dei lettori non si ferma e porta avanti alcuni dei suoi progetti per tutto il corso dell’anno. La quarta edizione del festival ha salutato ieri sera Villa Bardini con la ‘lectio’ di Roberto Saviano e dopo quattro giorni di incontri dal vivo con oltre 20 importanti personalità del mondo culturale ed editoriale italiano.

Roberto Saviano, Michela Murgia, il vincitore del Premio Strega 2021 Emanuele Trevi, Lella Costa, Nicola Lagioia, Emiliano Gucci, Emanuele Coccia, Mario Desiati, Fabio Cantinelli Anibaldi, Marco Balzano, Caterina Soffici, Ilaria Gaspari, Franco Arminio e Gianluca Gazzoli: sono solo alcuni dei nomi che hanno arricchito il calendario di questa edizione della rassegna dedicata al libro e alla letteratura.

L’iniziativa è ideata e curata dall’Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano, la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, il contributo di Estate Fiorentina 2021 del Comune di Firenze e il supporto di Unicoop Firenze, di IED Firenze - Istituto Europeo di Design e Cesvot.

“L’edizione 2021 de La città dei lettori è stata un successo in tutte le sue tappe. Firenze, in particolare, ha confermato il forte interesse verso un’attività culturale che fino a pochi anni fa non c’era - ha detto il direttore del festival Ametrano - Con questo stimolo lanciamo a partire da novembre La scuola di lettura, con appuntamenti dal vivo e online: pillole di voci del Novecento raccontate dai protagonisti, così come è stato in questi giorni con Alessandro Gnocchi e Simone Innocenti. Tanti gli esperti e gli amanti dei libri che daranno il loro contributo raccontando personaggi che con le loro opere sono tornati nei cataloghi delle case editrici”. Le novità non si fermano qui. Il progetto dedicato ai più giovani, promosso da Teresa Porcella, Io leggo! e l’iniziativa Paesaggi letterari, a cura di Serena Jaff e Francesca Ciappi, presenteranno una serie di attività anche nei prossimi mesi, fino alla prossima edizione del festival.

‘’Salutiamo con tantissima soddisfazione – dichiarano i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – il grande successo di questa quarta edizione rappresentato dal gradimento del pubblico, dalla qualità degli autori e dalla presenza del Presidente dell’Associazione Italiana Editori che ha ribadito l’importanza del libro e della lettura nel processo di ripresa del Paese. La nostra Istituzione ne è fermamente convinta tanto da avere condiviso il progetto del festival fin dalla sua nascita. Affiancheremo sempre più l’ Associazione Wimbledon nella realizzazione dei prossimi, affascinanti progetti che si stanno progressivamente diffondendo su tutto il territorio, come del resto abbiamo fatto in questi quattro anni, mettendo in comune le nostre competenze e la nostra progettualità in campo culturale che si è ulteriormente intensificata in questi mesi di pandemia’’.

“Mai come quest’anno la rassegna ha riscosso un’attenzione nazionale così forte - ha aggiunto Ametrano - Un interesse manifestato anche da parte dei soggetti che sono coinvolti nella catena del mondo editoriale, come dimostrato dalla presenza di Riccardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori, e dagli stessi editori come Giunti. Il festeggiamento per i 180 anni della casa editrice fiorentina è stato un ulteriore elemento che ha qualificato quello che è diventato oggi il festival. Con La città dei lettori l’associazione Wimbledon APS ha riportato alla ribalta nazionale Firenze nel panorama delle manifestazione letterarie. Un successo condiviso con tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa”.

Il progetto La città dei lettori continua il suo percorso itinerante fra i comuni toscani: dal 2 al 4 settembre fa tappa a Calenzano e il 10 e 11 settembre a Bagno a Ripoli.

Tutto il programma su www.lacittadeilettori.it.

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LA RIVISTA “LA CITTA’ DEI LETTORI”

La rivista “La città dei lettori”, diretta da Gabriele Ametrano, curata dall’Associazione Wimbledon APS e pubblicata da Edizioni Clichy, raddoppia la veste editoriale e ora è disponibile in tutte le librerie in formato cartaceo. Una rivista letteraria legata al Festival “La città dei lettori”, nato nel 2018 a Firenze, a Villa Bardini, e sin dall’inizio punto di riferimento per i lettori di tutta Italia.

Articoli e approfondimenti a firma degli autori e degli amici de “La città dei lettori” che hanno animato le varie edizioni della rassegna letteraria. Racconti di esperienze di lettura, consigli e aneddoti, tutti da sfogliare. Il nuovo progetto accompagna le pubblicazioni online della rivista che continua a proporre inediti di numerosi scrittori italiani.

La nuova “Rivista La città dei lettori” vuole essere uno spazio di lettura e condivisione. Inaugurata sul sito www.lacittadeilettori.it, ha riscosso subito un grande successo e diventa oggi una rivista in formato cartaceo distribuita nelle librerie di tutta Italia, nella quale sono gli scrittori a parlare delle proprie letture.

Un invito alla lettura che richiama lo slogan del festival: “Leggere cambia tutto”. Perché leggere cambia i nostri orizzonti, le nostre conoscenze, il nostro sguardo sulla realtà.

https://www.lacittadeilettori.it/rivista/

IL CROWDFUNDING

Sulla piattaforma Produzioni dal basso prosegue la campagna per sostenere il festival e i progetti a esso legati. “La città dei lettori” sosterrà, inoltre, con parte dei fondi raccolti, due progetti in ambito solidale e sanitario: quello internazionale di Busajo Onlus, con il suo lavoro di educazione e avvio al lavoro dei ragazzi di strada di Soddo, in Etiopia, e la ricerca scientifica e le attività sanitarie di Geca Onlus - Giovani e cuore aritmico onlus - per tutti coloro che sono affetti da cardiomiopatie genetiche che possono portare a morte improvvisa. Un supporto di grande valore che tocca da vicino i ragazzi, ma anche grandi atleti come Davide Astori. Proprio ricordando il giocatore della Fiorentina, a tre anni dalla scomparsa, l’Associazione Wimbledon APS vuole sensibilizzare tutto il suo pubblico alle buone pratiche.

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