i.p.

Campionato Serie A 2021-2022: quale sarà la squadra vincente?

Il 21 agosto è ufficialmente cominciato il campionato Serie A 2021-2022. Nel pomeriggio di sabato si è giocato infatti Inter-Genoa (4-0) e Verona-Sassuolo (2-3). La sera si sono sfidate Empoli-Lazio (1-3) e Torino-Atalanta (1-2). Mezzo passo falso della Juventus che ieri si è fatta rimontare dall’Udinese, 2-2 il risultato finale. E’ partita forte la Roma, 3-1 sulla Fiorentina; 2-0 del Napoli sul Venezia. Ritorno amaro in serie A per la Salernitana sconfitta a Bologna 3-2. Completano il quadro del primo turno le sfide odierne: Cagliari- Spezia e Sampdoria- Milan.

Con l’avvio della nuova stagione calcistica si rimette in moto tutto l’indotto correlato. A cominciare dalle scommesse sportive. Chi sarà il campione d’Italia?

La Juventus al momento è la super favorita, con una quota scommesse di appena 1.90. I traders prevedono, invece, danno l’Inter vincente soltanto con una quota pari a 4.25. Alcuni potrebbero chiedersi cosa sia successo. Non era l’esatto opposto? Ebbene, i bianconeri e i neroazzurri si sono scambiati le posizioni di vincita stimata, quando Conte ha abbandonato l’Inter e Allegri è andato alla Juve.

E le altre squadre? L’Atalanta si pone subito dietro l’Inter, quotata a 6, seguita da Milan e Napoli, rispettivamente a 10 e 12.

Il campionato italiano vive di sponsor, lo sappiamo bene. Fino a qualche anno fa anche gli operatori del settore scommesse investivano nel settore calcistico per aumentare la loro visibilità. L’articolo 9 del Decreto dignità però nel 2018 ha vietato qualsiasi forma di pubblicità ai brand settore gambling. La lega calcio di recente ha proposto una deroga del divieto, per dare nuova linfa a un settore che dopo la pandemia si presenta più in affanno.

Se ne sta parlando nei vari gruppi parlamentari. Ma al momento si attesta uno statu quo. Nei tavoli di discussione, si cerca di ragionare sui reali effetti benefici di una manovra che ha fatto di tutta l’erba un fascio. In Italia esistono diversi operatori settore scommesse che operano nella legalità, con la regolare licenza AAMS/ADM, rigidi protocolli di cyber sicurezza per proteggere le transazioni e misure di protezione dei gamer dal gioco compulsivo. Dall’altro, molti fornitori di servizi di scommesse non hanno nessuna concessione governativa. Il Decreto dignità, si dice, ha reso più difficile per i gambler il riconoscimento di marchi legali da quelli che non lo sono. La trasparenza e la corretta informazione dei consumatori sono alla base di scelte consapevoli per un intrattenimento sano, basato sul semplice divertimento. Da più parti si fa riferimento al fatto che la manovra del 2018 abbia creato una sorta di sommerso, un mondo nascosto e illegale di scommesse senza controllo.

È chiaro: volentieri numerose squadre di calcio tornerebbero a farsi sponsorizzare da marchi come, Eurobet, solo per citarne uno. C’è probabilmente da riscrivere le regole per la pubblicità – trasparente e sincera - di un settore che può portare nuovi necessari investimenti al mondo calcio.

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