“Doverosa l’accoglienza di chi fugge dall’Afghanistan, soprattutto per le donne e i non-musulmani per i quali le condizioni di vita in quel Paese sono impossibili. Siamo di fronte a persone che scappano per sopravvivere, ben venga, dunque, che la Toscana faccia la propria parte" dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli, ed il vice-capogruppo Vittorio Fantozzi.
"E’, invece, ridicolo assistere a proclami e passerelle di istituzioni come il sindaco di Firenze ed il Governatore Giani che fanno a gara a sbandierare la loro disponibilità. L’aiuto che la Toscana potrà dare sarà importante ma pur sempre una goccia nel mare visto che in Afghanistan ci sono 40 milioni di persone e in tanti tenteranno di fuggire dal regime dei talebani, ma ovviamente non tutti potranno essere accolti.
Anziché sfruttare ogni occasione per farsi pubblicità, i Giani e i Nardella di turno ma anche i vari sindaci di Sinistra, diano un segnale concreto: nell’ambito della Conferenza delle Regioni e chiedano al ministro degli Esteri ed al Governo che l’Italia faccia da capofila internazionale per creare una task force che aiuti gli Stati confinanti con l’Afghanistan ad attrezzarsi per accogliere i profughi, creando così un porto sicuro” .
La comunità internazionale potrebbe creare le condizioni affinché chi scappa dall’Afghanistan trovi una zona sicura in Pakistan, ad esempio, da dove poi possano i profughi possano essere trasferiti nei vari Paesi del mondo, ognuno in base alle proprie possibilità e capacità. Anche la Toscana e Firenze faranno la loro parte ma intanto serve un porto sicuro in quella parte del mondo così da evitare tragedie umanitarie -sottolineano Torselli e Fantozzi- Che ruolo reciterà la Cina visto che è Paese confinante con l’Afghanistan, che è economicamente forte e che, al momento, pare sia più propensa a dialogare coi talebani che non ad accogliere profughi!”.
Scaramelli (IV): "Toscana terra di accoglienza"
"Tutto il nostro sostegno all'iniziativa del Presidente Eugenio Giani per l'accoglienza di 300 profughi afghani in Toscana grazie alla rete di solidarietà con Prefetture, Comuni, Associazioni e Protezione Civile".
A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva e vicepresidente del Consiglio regionale, che aggiunge: "la Toscana è terra di accoglienza, quanto sta accadendo in Afghanistan riguarda tutti, anche la nostra regione. Riguarda i toscani come cittadini del mondo. Non solo, al dramma delle donne, soprattutto, e degli uomini afghani si aggiunge - continua Scaramelli - quello del terrorismo. Sono stragismo, soppressioni delle libertà, terrorismi di ogni matrice a colpire fisicamente le persone, gli edifici, a minare la convivenza civile e le istituzioni, anche in Occidente. E allora bene che la nostra Regione, tra le prime, si sia attivata.
Auspico - conclude Scaramelli - la presa di posizione veloce e netta di tutte le istituzioni nazionali e internazionali democratiche per affrontare questa situazione che può avere risvolti più drammatici di quanto già avvenuto".
Fonte: Ufficio Stampa
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