Utopia del Buongusto, Decamerone in scena a Lorenzana

Il gusto per la beffa tipicamente toscano, al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto a cura di Guascone Teatro per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

Domenica 22 agosto, alle 21,30 in Piazza della Chiesa a Lorenzana, il Teatrino Dei Fondi presenta “Decamerone - Inganni, Amori e italiche Virtù”. Da un’idea di Enrico Falaschi. Scritto, diretto e interpretato da Claudio Benvenuti, Enrico Falaschi, Alberto Ierardi, Marta Paganelli, Marco Sacchetti, Giorgio Vierda. Tecnica di Angelo Italiano.

Alle 20,00 cena alla “Trattoria dei vecchi Sapori” ad euro 15,00. Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: una visita alla piazza della Chiesa e la straordinaria vista sulla campagna Toscana.

Lo spettacolo è un percorso in cui trovano spazio, l’ingegno, la fortuna, l’eros e la dissacrazione del potere, attraverso una scelta di alcune novelle più divertenti, create dall’autore certaldese nelle quali, tuttavia, è possibile trovare un forte rimando all’Italia di oggi. Questo Decamerone è uno specchio deformante, nel quale, ridendo dei nostri antenati del XIV secolo, è possibile scorgere anche qualcosa di noi stessi.

Il Decamerone è in assoluto il capolavoro di Giovanni Boccaccio, principale narratore della letteratura volgare delle Origini e uno dei principali scrittori in prosa di tutta la nostra tradizione. L’influenza della sua opera sulla prosa narrativa italiana è stata grandissima e l’aggettivo “boccaccesco” è diventato sinonimo di provocatorio e dissacrante come nel caso delle trasposizioni cinematografiche Boccaccio ’70, diretto a più mani da De Sica, Monicelli, Fellini e Visconti, oppure Decameron di Pier Paolo Pasolini.

Il Festival - Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Con l’estate, immancabile, nonostante tutto, ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventiquattro anni. Diventato ormai un cult, non poteva mancare nel secondo anno di Covid-19 e quindi si presenta con un carnet di 44 serate di cene e teatro in Toscana, tra il 26 giugno e il 30 ottobre.

Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione promette anche per il 2021 un pieno di appuntamenti nuovi e diversi, per tutti i gusti. Ventiquattresimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Due le cifre che l’accompagnano: circa 1400 serate in ventitré anni con quasi 190.000 spettatori.

Ci saranno compagnie da tutta Italia, in 5 mesi in 5 province: Pisa, Lucca, Firenze, Livorno e Arezzo. Il teatro si sposerà a luoghi tutti da scoprire, a stretto contatto con l'anima di decine di artisti, cuochi, scrittori, vinaioli e pastori. Tra gli ospiti, solo per citarne qualcuno, Paolo Migone, Gli Omini, Francesco Bottai, Riccardo Goretti, Michele Crestacci, Bustric, Sandro Berti, Nicola Pecci, Fabrizio Checcacci. E tanti altri.

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante tutto “Utopia” è tornata.

Nei territori dei comuni di: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Firenze, Livorno, Peccioli, Ponsacco, Pontassieve, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Terricciola, Vicopisano. Festival finanziato dai Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Vicopisano.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella, fotografie Margherita Gagliardi. Un ringraziamento per la preziosa collaborazione a Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

Fonte: Ufficio Stampa

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