Diciassettenne con trombosi al cervello, nessun legame con il vaccino

(foto gonews.it)

Non c'è nessun legame tra diagnosi e vaccino, ma un problema genetico. Il giovane 17enne ricoverato al Meyer per trombosi dei seni celebrali aveva fatto il vaccino quattro giorni prima, la seconda dose di Pfizer, ma tra i due elementi non c'è correlazione. La notizia è riportata su la Repubblica Firenze. A chiarire è l'ospedale pediatrico fiorentino. I medici, come riportato nella notizia, hanno ricostruito l'origine del problema che porta nel settore pediatrico a circa sei ricoveri all'anno. Si tratta di una predisposizione genetica a quella patologia e dunque non c'è nessun collegamento con l'avvenuta vaccinazione.

Il giovanissimo si trova ancora ricoverato ma le sue condizioni sarebbero stabili e non ci sarebbero danni neurologici. Dimostrato che non si tratta di un sospetto evento avverso, non partirà nessuna segnalazione all'Aifa.



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