Da Livorno in Afghanistan, il Reggimento "Tuscania" mette in sicurezza i cittadini

Il contributo a Kabul dei Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" con base a Livorno


Continua in Afghanistan la messa in sicurezza dei cittadini, in seguito alla ripresa del possesso del Paese da parte dei talebani, dopo 20 anni. La stessa evacuazione della Sede Diplomatica è stata pianificata, organizzata e gestita dai Carabinieri dell'Aliquota di Scorta del Contingente presso l'Ambasciata d'Italia a Kabul, come riporta una nota dei Carabinieri di Livorno.

Sul posto il Reggimento Paracadutisti "Tuscania" con base a Livorno alla caserma Vannucci. Come descritto nella nota, i militari, alle dipendenze della 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri, comandata dal Generale di Brigata Stefano Iasson, una volta giunti presso la safe zone dell’aeroporto, in linea con le disposizioni d’emergenza impartite dal Capo Missione, si sono recati presso i gate d’accesso dell’area aeroportuale.

Qui è iniziato il recupero e la messa in sicurezza dei cittadini afgani che avevano collaborato con il personale diplomatico. Nelle operazioni, niente ha fermato i militari che per eseguire la missione, si sono letteralmente buttati in mezzo alla folla, sorretti dai colleghi.

Il Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" rappresenta "un reparto con capacità multiruolo, sia militari che speciali, che può intervenire su tutto il territorio nazionale e all'estero in ogni tipo di missione internazionale, oltre che per la sicurezza del personale e delle sedi diplomatiche dei paesi ad alto rischio".



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