Keu, l'interpellanza di Guazzini al sindaco di San Miniato

Manola Guazzini (foto da Facebook)

Sarà discussa a settembre l'interpellanza al sindaco avanzata dalla consigliera comunale Manola Guazzini, del Gruppo Cambiamenti.

Di seguito, il testo dell'interpellanza

 

PREMESSO CHE

- sulla base di notizie di stampa finora non smentite i report dei periti di parte nominato dal PM Giulio Monferini hanno evidenziato, nel terreno sotto la SR 429, tra Brusciana, appena a Sud di Ponte a Elsa, e Dogana, nei pressi di Castelfiorentino, concentrazioni di cromo, arsenico e nickel tra le 50 e le 100 volte superiori a quanto consentito dalla legge;

- le analisi sulla qualità delle acque sotterranee effettuata da ARPAT nel mese di aprile in 33 pozzi privati in prossimità dello stesso tratto stradale, secondo la relazione dell'ufficio ARPAT del Circondario Empolese-Valdelsa, ha permesso di appurare “che le concentrazioni nelle acque sotterranee dei metalli considerati indicatori del potenziale impatto dovuto alla presenza di materiale riciclato contenente Keu (principalmente cromo e antimonio) presentano sempre valori inferiori alle soglie di contaminazione stabilite dalla norma per le acque sotterranee”, e in particolare che “ le concentrazioni di cromo totale (valore limite 50 µg/litro), somma del cromo trivalente ed esavalente, sono risultate sempre minori o uguali a 2 µg/litro e quindi anche inferiori alla soglia per il cromo esavalente, pari a 5 µg/litro”, mentre non sono ancora stati analizzati i campioni di terreni prelevati per realizzare" test di cessione e verifica del rispetto delle concentrazioni di soglia di contaminazione”;

- siamo quindi verosimilmente in presenza di una situazione in cui una bonifica rapida delle basi stradali su cui è stato illecitamente utilizzato il keu come materiale di riempimento potrebbe ancora prevenire più estese contaminazioni delle acque e dei suoli;

-si può ragionevolmente supporre che la situazione sia analoga sotto una pista dell'aeroporto militare di Pisa e forse in alcune aree della Lucchesia dove ha operato la ditta Lerose, utilizzando come materiali di riempimento residui solidi del processo di depurazione di Aquarno per cui quel tipo di smaltimento era certamente illegale;

CONSIDERATO CHE

- una parte dei territori attraversati dal tratto della SR 429 interessato dai rilievi appartengono al Comune di San Miniato;

- appare indispensabile un monitoraggio costante e rigoroso dei dati reali e l'apprestamento di un adeguato piano di risanamento dei suoli;

- tutto ciò appare indispensabile anche per recuperare credibilità sulla qualità etica e ambientale del settore conciario del Valdarno Inferiore: una credibilità che per un settore come quello è un essenziale fattore competitivo;

INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE

- come intenda, d'intesa con le altre amministrazioni interessate, promuovere nei tempi più celeri possibili la bonifica delle basi stradali che risultano contaminate, in modo tale da prevenire il più possibile le infiltrazioni nelle acque e nei suoli;

- come intenda, d’intesa con le altre amministrazioni interessate, procedere al monitoraggio costante e all'acquisizione dei dati e prospettare una strategia concreta di risanamento dei suoli inquinati e di risarcimento dei soggetti danneggiati;

- se non ritenga opportuno dichiarare, come hanno già fatto i sindaci di Empoli, Castelfiorentino, Certaldo e Gambassi l'intenzione di costituirsi come parte civile nel procedimento penale relativo all'inquinamento da Keu dei suoli dei territori attraversati dalla SR 429.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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