Coronavirus, in Toscana casi e ricoveri in aumento. Per ora non c'è rischio zona gialla

Il trend delle ultime settimane dice che la Toscana è in rialzo sia di casi che di ricoveri, ma i nuovi parametri per la zona gialla non ci inseriscono tra le regioni a rischio (per adesso)


Quando è che una regione passa da zona bianca a zona gialla? I dati sul Coronavirus sono tornati alti e, dopo Ferragosto, ci sono regioni a rischio come Sicilia o Sardegna. Bene specificare subito che la Toscana per adesso è bianca e rimarrà bianca nelle prossime settimane, a meno di un'impennata di contagi o di ricoveri.

Da fine luglio, infatti, il Governo e il Cts hanno fissato nuovi parametri per stabilire i 'colori' dovuti al Covid. Grazie anche all'arrivo dei vaccini ci sono nuove variabili da considerare.

Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti, ma questo dato da solo non basta. Si passa in zona gialla anche se i posti occupati in rianimazione superano il 10% e quelli in area medica superano il 15%. Stando ai nuovi parametri si va dal giallo all'arancione se i posti in rianimazione sono al 20% e in area medica al 30%; la zona è rossa se in rianimazione si è al 30% dei posti occupati e se in area medica si è al 40%.

Secondo gli ultimi monitoraggi, la Toscana è sotto la soglia di guardia anche se non c'è di certo da esultare, dati i numeri dei nuovi contagi da tre settimane a questa parte. L'incidenza settimanale su 100mila casi non è delle migliori e il dato del monitoraggio uscito il 13 agosto indica 122.75 (la Sicilia è a 140.16, la Sardegna a 147.93).

Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva Covid della nostra regione è al 6% (dato Agenas aggiornato al 16 agosto), mentre quello nazionale è al 5%. Il dato è più alto rispetto al 2% di fine luglio ma comunque sotto il livello di guardia per la zona gialla. La percentuale di occupazione posti letto in area non critica Covid in Toscana è al 6%, in linea con la media nazionale. Per intendersi, Sicilia e Sardegna sono tra il 9 e l'11% in quanto a occupazione di posti Covid.

Si ricorda che il ritorno in zona gialla vuol dire, tra le altre cose, mascherine obbligatorie all'aperto, capienze limitate per spettacoli o eventi sportivi e forti limitazioni per bar e ristoranti.

La Toscana non è ai livelli di Sicilia o Sardegna, che addirittura nei prossimi giorni potrebbero annunciare il ritorno in zona gialla. Bisogna comunque fare attenzione e seguire le norme anti-Covid che ormai si conoscono da circa due anni, poco ma sicuro.



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