Quaranta pasticche di ecstasy in una cassetta postale. E a Firenze è scattato il Daspo anti risse

Il Questore di Firenze adotta per la prima volta nel capoluogo toscano il “Daspo urbano anti risse” introdotto dalla cosiddetta “norma Willy”, dal nome di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso nel pestaggio avvenuto a Colleferro (Roma) nel settembre del 2020.

Il provvedimento dispone che il divieto di accesso a pubblici esercizi o a locali di intrattenimento nei confronti di persone denunciate o condannate per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza

Il provvedimento è stato applicato dal Questore Santarelli nei confronti di sei persone di età compresa tra i 23 e i 34 anni, tutte identificate e denunciate dagli agenti delle volanti in quanto ritenuti responsabili - a vario titolo - della rissa avvenuta intorno a mezzanotte e quarantacinque del 3 agosto scorso nei pressi di un pub in piazza Santa Maria Novella.

Quella notte, infatti, erano arrivate diverse telefonate al 112 Nue che segnalavano una violento scontro tra due gruppi di clienti del pub proprio nello spazio di fronte al pubblico esercizio, i quali si sarebbero colpiti con calci, pugni, lanciando anche sedie e tavolini.

L’episodio, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della piazza, sarebbe scaturito a seguito del ferimento sulla fronte di una ragazza dovuto al lancio di un bicchiere di vetro.

Le condotte descritte - si legge nel provvedimento - appaiono gravemente lesive per l’ordine e la sicurezza pubblica: per questo motivo nei confronti dei sei indagati è stato disposto il divieto di accedere agli esercizi pubblici di somministrazione di bevande e alimenti e ai locali di pubblico trattenimento di piazza Santa Maria Novella a Firenze, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per periodi che vanno da sei mesi a due anni.

Nei giorni scorsi i “Daspo Urbani anti risse” sono stati notificati agli interessati dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze.

Inoltre, ieri sera la Polizia di Stato ha scoperto 40 pasticche di ecstasy nascoste all’interno di una cassetta postale in uno stabile in zona stadio.

In manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un 23 enne fiorentino di origine straniera.

Poco prima della mezzanotte gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni hanno sorpreso il giovane in via Nazionale con due dosi di hashish negli slip.

Gli investigatori sono andati a fondo nella vicenda, effettuando poi verifiche approfondite nella sua abitazione fiorentina: oltre alla droga sintetica, nella cassetta postale dell’arrestato è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione.

Sempre in serata gli agenti delle volanti e le unità cinofile della Questura di Firenze hanno rinvenuto e sequestrato in piazza Stazione oltre 40 grammi di hashish suddivisi in vari frammenti verosimilmente abbandonati a terra da pusher in fuga.

Durante uno specifico servizio di controllo del territorio nella piazza, la Polizia ha identificato una 30ina di persone e sottoposto a fermo per identificazione un cittadino tunisino di 52 anni.

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