Truffa dello specchietto a S. Marcello Piteglio, denunciati due giovani di 16 e 18 anni

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Marcello Piteglio hanno denunciato, rispettivamente alla Procura della Repubblica di Pistoia e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, due giovani di 18 e 16 anni, entrambi provenienti dall’hinterland romano, perché ritenuti responsabili del reato di tentata truffa aggravata.

I due ragazzi, nell’ultimo fine settimana di luglio, si erano appostati su una piazzola della SS 66 “Pistoiese”, poco fuori il centro abitato di San Marcello Piteglio. Ad un certo punto, hanno notato un’utilitaria condotta da un ragazzo provenire verso di loro e pertanto hanno deciso di mettere in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”.

I due hanno lanciato un grosso sasso contro la fiancata dell’utilitaria, provocando un botto che ha spaventato il ragazzo alla guida e, subito dopo, si sono lanciati al suo inseguimento, suonando più volte il clacson e azionando nei suoi confronti gli abbaglianti in modo da costringerlo a fermarsi.

A quel punto, i due hanno accusato la vittima della truffe di aver urtato la loro autovettura, provocando la rottura dello specchietto retrovisore laterale sinistro. Per dare forza alla loro versione, i due giovani laziali hanno simulato una telefonata ad un rivenditore autorizzato di ricambi auto, facendo finta che, per la sostituzione del pezzo e per il lavoro, sarebbero occorsi all’incirca 380 euro e pretendendo subito tale cifra dalla giovane vittima per risolvere la questione.

Quest’ultimo non avendo a disposizione quella somma, rispondeva ai due che sarebbe stato necessario raggiungere la propria abitazione per ricevere l’intero importo o, altrimenti, attendere l’arrivo sul posto del proprio genitore. I due malviventi, a quel punto, temendo di essere scoperti, hanno tentato più volte di farsi consegnare dal ragazzo solamente la somma di cui era in possesso al momento, circa 80 euro.

Tale atteggiamento ha insospettito il ragazzo il quale, a quel punto, ha telefonato al proprio genitore e, ricevuta anche da questo l’indicazione che probabilmente si trattava di un tentativo di truffa, ha risposto ai due malviventi che non avrebbe dato loro  nulla e ha affermato  di chiamare subito i Carabinieri, provocando la loro immediata fuga. In realtà, quella sera, il ragazzo era talmente scosso da quello che gli era capitato da non riuscire ad andare in Caserma a sporgere denuncia, facendolo solo la mattina dopo.

L’immediata indagine avviata a seguito della denuncia, consentiva ai militari del NOR della Compagnia di San Marcello Piteglio di individuare in pochi giorni i due malviventi, già gravati da precedenti di polizia specifici.

Infine, per scongiurare che simili tentativi truffaldini possano ripetersi, nei loro confronti verrà effettuata una proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di San Marcello Piteglio.

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Marcello Piteglio

<< Indietro

torna a inizio pagina