No a pannelli fotovoltaici direttamente sui terreni, domani la petizione a Pistoia

Simona Falzarano

Sabato mattina in via dell’Annona a Pistoia, nel piazzale della sede Coldiretti, nell’ambito del mercato Campagna Amica, oltre a fare la spesa a Km0, sarà possibile sottoscrivere per tutti i pistoiesi la petizione che dice no a pannelli fotovoltaici direttamente sui terreni. Meglio sul tetto di stalle, cascine, magazzini, fienili ed altri annessi agricoli o in aree dismesse.

“I pannelli direttamente sui terreni - spiega Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti Pistoia - riducono ulteriormente la superficie agricola coltivabile. È fondamentale difendere la capacità produttiva alimentare nazionale in un Paese come l’Italia in cui la superficie agricola utilizzabile si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari negli ultimi 25 anni”.

“Per favorire il sano sviluppo delle energie rinnovabili, senza danneggiare la capacità produttiva del nostro settore primario - spiega Simona Falzarano, delegato di Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia - abbiamo lanciato la petizione a tutela del suolo agricolo, chiedendo alle istituzioni di investire nelle fonti alternative di energia senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’agricoltura e la bellezza unica dei nostri territori, che andrebbero compromessi senza una programmazione territoriale degli impianti fotovoltaici a terra”.

La raccolta firme è già iniziata ufficialmente in tutti gli uffici Coldiretti della provincia: Pistoia, Pescia, San Marcello Piteglio, Quarrata, Monsummano Terme. È poi possibile firmare sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it

“I giovani agricoltori della Coldiretti propongono - spiega Simona Falzarano - che le Regioni e gli enti locali identifichino nelle aree da bonificare, nei terreni abbandonati, nelle zone industriali obsolete e nei tetti delle strutture produttive anche agricole, il luogo idoneo all’installazione del fotovoltaico per la corretta produzione di energia da fonti rinnovabili. Il consumo di suolo agricolo destinato al fotovoltaico a terra minaccia il futuro alle nuove generazioni di agricoltori. Come giovani agricoltori promuoviamo ogni giorno l’innovazione tecnologica sostenibile, ma destinando i suoli agricoli al fotovoltaico accelereremo la perdita di biodiversità unica del nostro Paese”.

Fonte: Coldiretti Pistoia - Ufficio Stampa

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