Prosegue l’attività antilarvale contro le diverse tipologie di zanzare (comune e tigre) da parte di Alia Servizi Ambientali nelle aree pubbliche cittadine. L’attività mira a gestire la presenza di larve di zanzare nei principali focolai di sviluppo in area urbana: per questo, Alia effettua ogni anno il trattamento delle caditoie e pozzetti stradali presenti a Firenze con l’immissione di un prodotto larvicida biologico, ripetendo il trattamento da 4 a 6 volte durante estate ed autunno, in base alle condizioni climatiche.
Iniziati nel mese di maggio, gli interventi antilarvali sono proseguiti in cicli di circa 4 settimane fino ad oggi e proseguiranno ancora almeno per tutto il mese di Settembre.
Cogliamo l’occasione per ricordare che è sempre in vigore l’ordinanza comunale che introduce l’obbligo di effettuare attività preventiva per soggetti pubblici e privati, in particolare privati cittadini, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive ed, in generale, tutti coloro che hanno l'effettiva disponibilità di abitazioni o aree aperte, anche inutilizzate.
Per tali soggetti, l’ordinanza introduce una serie di obblighi per evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea, ma anche per garantire la pulizia di fontane e vasche ornamentali, il trattamento dell’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà privata, oltre alla manutenzione della vegetazione presente nei giardini.
Particolare attenzione per i conduttori di orti e vivai per cui è previsto l’obbligo di eseguire l’innaffiatura in modo da evitare ogni raccolta d’acqua; mentre i proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, in particolare attività di rottamazione, stoccaggio di pneumatici o materiali di recupero hanno l’obbligo di evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua e assicurare che i materiali stoccati all’aperto siano sottoposti a disinfestazione entro cinque giorni da ogni precipitazione atmosferica.
I responsabili delle aree di cantiere sono obbligati, tra l’altro, a evitare raccolte d'acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori o in ogni caso a svuotare completamente i contenitori ogni cinque giorni. All'interno dei cimiteri è vietato lasciare vasi e sottovasi pieni d’acqua; lasciare nelle aree scoperte contenitori vuoti che potrebbero riempirsi d’acqua piovana, che andranno rimossi o conservati capovolti.
In presenza di casi accertati di malattie virali trasmesse da zanzara tigre o di infestazioni localizzate di particolare consistenza, specie nelle aree vicine a luoghi sensibili come scuole, ospedali, strutture per anziani, il Comune provvederà - su indicazione dell'autorità sanitaria - a effettuare specifici trattamenti per la rimozione dei focolai larvali. Le violazioni all’ordinanza sono soggette a una sanzione amministrativa fino a 500 euro.
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