Crédit Agricole, nel primo semestre utile netto a 507 milioni (+52%)

Giampiero Maioli Responsabile del Crédit Agricole in Italia

Resi noti i dati del primo semestre 2021 del Gruppo Crédit Agricole in Italia, che ha fatto registrare un risultato netto aggregato di 507 milioni al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare dall'operazione di acquisizione di Creval (+52% a/a), che diventano 754 milioni tenendo conto degli elementi straordinari.

Sotto la guida di Giampiero Maioli, responsabile del Crédit Agricole in Italia, le diverse linee di business hanno potenziato ulteriormente il loro coordinamento sinergico e hanno fatto registrare un’attività commerciale che continua ad essere dinamica, con una crescita del Totale dei Finanziamenti all’economia che sale a 94 miliardi di euro e una Raccolta Totale che arriva a 310 miliardi di euro. Il Gruppo si conferma dunque come solida realtà del Paese con circa 17.500 collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti.

“Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti dal Gruppo Crédit Agricole in Italia nel primo semestre. Siamo tornati ai livelli pre-crisi di produttività, incrementando il supporto a famiglie e imprese, e contribuendo concretamente alla ripartenza del Paese. Non solo, abbiamo potenziato la redditività in tutte le linee di business, con un’attenzione particolare alla qualità del credito, confermando il nostro ruolo di leader nello sviluppo sostenibile. Nella gestione del risparmio Amundi si è posizionata come primo asset manager in Italia per raccolta netta; CA Corporate & Investment Bank ha collocato 25 bond (di cui 11 ESG) in Italia nel primo semestre, per un totale di 33,8 miliardi e anche il credito al consumo è ripartito con una crescita di nuove erogazioni del 35% a/a - dichiara Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia. Stiamo procedendo velocemente con l’integrazione di CreVal nel Gruppo con cui condividiamo una forte affinità industriale e culturale. Abbiamo annunciato un’OPA sulle azioni di CA FriulAdria, confermando la nostra attenzione alle comunità locali. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi che collaborano quotidianamente per soddisfare le necessità dei clienti, fornendo loro prodotti e servizi di alta qualità, in maniera puntuale e tempestiva.  L’obiettivo è oggi quello di proseguire il percorso di crescita in innovazione e digital, rimanendo in prima linea nel sociale e a supporto della sostenibilità, e di investire sulle generazioni future”.

Crédit Agricole Italia (Gruppo Bancario)

Anche Crédit Agricole Italia (il Gruppo Bancario) ha presentato i risultati relativi al primo semestre 2021, confermando la capacità di creare valore in modo costante nel tempo, generando una redditività sostenibile. L’utile netto consolidato civilistico si attesta a 562 milioni di euro, ed include un badwill provvisorio di 378 milioni generato in seguito all’acquisizione del Credito Valtellinese. Il risultato stand-alone, al netto del contributo del Credito Valtellinese e degli elementi straordinari legati all’operazione di acquisizione, è pari a 211 milioni, in crescita del +118% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Confermata la solidità patrimoniale, con un Total Capital Ratio consolidato pari al 15,8% - includendo l’acquisizione di Creval ed i relativi effetti straordinari – con un livello di capitale superiore rispetto al minimo assegnato dalla BCE per il 2021 in un contesto di forte attività di sostegno all’economia e alle necessità della clientela. Elevato anche il livello di liquidità con LCR pari al 273%. A dimostrazione della solidità del Gruppo, Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano.

Lo storico impegno a sostegno di famiglie e imprese ha avuto riscontro nell’aumento del +4,6% a/a degli impieghi verso la clientela, che ammontano a 51,1 miliardi di euro, sostenuti dall’espansione dei mutui a privati (comparto mutui casa con quota di mercato del nuovo erogato in crescita al 7,1%) ed imprese (quota di mercato dei prestiti agroalimentari al 7,2%). Il sostegno all’economia, anche in relazione alle misure straordinarie varate dal Governo, si riflette inoltre nei 3,1 miliardi di finanziamenti garantiti dallo Stato per fronteggiare l’emergenza.

La raccolta gestita si attesta a 42,3 miliardi di euro, in aumento del +13,3% a/a grazie alla dinamica positiva dei flussi netti. L’andamento è comune sia ai patrimoni gestiti (+14,1% a/a) sia al comparto assicurativo (+12,6% a/a). La raccolta diretta si attesta a 54,5 miliardi di euro, in aumento del +4,6% a/a, beneficiando della crescita della base depositi verso clientela. Il risparmio gestito ha fatto registrare un aumento del +13,3% a/a con dinamica molto positiva dei flussi netti che si attestano a 1,7 miliardi nel semestre.

L’attività commerciale, in continuità con il primo trimestre 2021 e la seconda parte del 2020, ha registrato nel semestre risultati significativi su tutte le linee di business: crescita della base clienti con oltre 77 mila nuovi clienti acquisiti, grazie anche al positivo contributo derivante dal canale digitale (pari a circa il 28% dell’acquisition complessiva); collocati oltre 5,5 miliardi di prodotti legati al risparmio gestito (in aumento del +78% a/a); erogati circa 2 miliardi di nuovi prestiti per acquisto abitazione, con un incremento del +27% a/a del numero dei nuovi mutui.

Risultati importanti, che hanno permesso al Gruppo di proseguire nel suo percorso di crescita nonostante uno scenario economico e sociale profondamente modificato dalla pandemia.

Nel mese di aprile si è conclusa con successo l’Opa che ha permesso al Gruppo di detenere il 100% del capitale sociale del Credito Valtellinese. Il buon esito dell’operazione ne ha consolidato la posizione competitiva generando valore per tutti gli stakeholder, le comunità locali e i territori, tramite un modello di banca universale completo, al servizio di circa 3 milioni di clienti. Il pieno successo dell’OPA faciliterà ulteriormente la fusione per incorporazione di Creval in Crédit Agricole Italia, prevista nel primo semestre 2022.

In giugno, oltre all’insediamento del nuovo Cda di Creval con DG Roberto Ghisellini e Vice DG Giliane Coeurderoy, è stata annunciata l’Opa sul restante 17,2% del capitale di Crédit Agricole Friuladria (Crédit Agricole Italia ne detiene già l’82,3%), detenuto da circa 15mila soci. L’offerta rientra nel percorso di banca unica avviato dal Gruppo con le precedenti banche acquisite, il quale prevede la successiva integrazione di Friuladria in Crédit Agricole Italia entro il secondo semestre 2022, con la quale sarà possibile aumentare la flessibilità gestionale ed operativa del Gruppo Crédit Agricole Italia. Il Documento di offerta è stato approvato da Consob il 29 luglio ed a partire dal 9 agosto tutti i soci potranno aderire all’Offerta.

A queste operazioni, che consolidano il Gruppo come una delle realtà più attive del Paese, si aggiungono le numerose iniziative messe in campo per la clientela, i colleghi, l’innovazione e il sociale.

Nel campo dell’innovazione, il digitale ha fornito un contributo rilevante per la crescita di nuovi clienti: la quota dei nuovi conti correnti online, rapportata alla produzione del Gruppo, è del 25% (19% nei primi sei mesi del 2020), e le stipule generate online si attestano al 43% delle totali (41% nei primi sei mesi del 2020).

Le Village by CA Parma, ecosistema dell’innovazione, ha raggiunto le 35 startup, 21 partner, 17 abilitatori, realizzando nel primo semestre 53 incontri di “business matching”, e organizzando oltre 20 eventi che hanno visto la partecipazione di startup ed aziende partner in modalità “phygital”, sia in presenza che da remoto. A questo si aggiungono Le Village By CA Milano, che conta 50 startup residenti, 23 aziende partner e 42 abilitatori, e Le Village by CA Triveneto, in fase di realizzazione a Padova. Inoltre, a fine aprile, Crédit Agricole Italia ha lanciato "Nowtilus – Sea Innovation Hub", il primo percorso ligure di incubazione per start-up dedicato al sostegno dell’innovazione e delle tecnologie legate all’economia del mare.

L’impegno del Gruppo nella formazione ha avuto un focus particolare sui temi del Digital, dell’Innovazione e dell’ESG (Environmental, Social and Governance) con l’obiettivo di rafforzare l’attitudine digitale e la responsabilità sociale dei colleghi. Nel primo semestre 2021 sono state erogate più di 113.000 ore formative (pari a circa 15.000 giornate lavorative), coinvolgendo circa il 95% della popolazione aziendale.

Si attesta complessivamente all’80% il numero di collaboratori abilitati allo smart working, strumento che raccoglie quasi il 90% di apprezzamento da parte dei fruitori. Ad attestare l’attenzione per le Persone il Gruppo ha, inoltre, ottenuto la Certificazione Family Audit Executive, riconoscimento dell'impegno per l'adozione di misure volte a favorire il bilanciamento famiglia e lavoro dei colleghi. Queste certificazioni si uniscono al riconoscimento “Top Employers” per il 13° anno consecutivo.

In linea con la ragion d’essere “Agire ogni giorno nell’interesse dei nostri clienti e della società” e con gli obiettivi ESG del Gruppo, è proseguito infine l’impegno di Crédit Agricole Italia per la sostenibilità e per il sociale attraverso numerose iniziative che coniugano tutti gli aspetti dell’attività della banca.

È stato firmato il primo contratto di finanziamento in Italia che coniuga crescita economica, sostenibilità e crowdfunding. L’operazione, assistita da garanzia Sace, prevede un meccanismo di riduzione del pricing in base al rispetto dei parametri comunicati dall’azienda nel bilancio di sostenibilità.

Si è inoltre conclusa con successo la Crédit Agricole For Future, grazie alla quale 11 realtà territoriali selezionate hanno potuto finanziare i loro progetti tramite raccolte fondi su CrowdForLife – il portale di crowdfunding del Gruppo.

Il Gruppo e Legambiente hanno dato vita ad un progetto sull’economia circolare realizzando 8 Forum di Comunità legati a New Life. Questi incontri hanno visto il coinvolgimento di 4 territori: Milano, Bologna, Vicenza e Campi Bisenzio con l'obiettivo di ricucire, riconnettere e sviluppare risposte territoriali relative a percorsi di cura sociale, soprattutto a seguito delle nuove esigenze emerse durante la pandemia.

Crédit Agricole

Il Gruppo Crédit Agricole ha ottenuto un utile netto reported nei primi sei mesi del 2021 di 3,967 miliardi di euro, con ricavi pari a 18,378 miliardi di euro.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro

torna a inizio pagina