Anche durante il mese di agosto il Questore Filippo Santarelli ha disposto a Firenze una serie di servizi di contrasto ai reati predatori e allo spaccio di stupefacenti, mettendo in campo agenti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e dei Commissariati cittadini.
Proprio gli agenti del Commissariato San Giovanni, la notte tra domenica e lunedì, hanno sorpreso e denunciato in strada due cittadini georgiani di 31 e 48 anni con addosso una serie di strumenti da effrazione: cacciaviti e le immancabili lastre di plastica notoriamente utilizzate per forzare le porte chiuse senza mandate.
I due, sottoposti entrambi a fermo per identificazione, si stavano aggirando in maniera sospetta per via Aretina quando sono stati fermati dalla Polizia.
Gli agenti hanno anche recuperato una serie di “feltrini adesivi” marroni - quelli che normalmente vengano attaccati sotto le sedie o le gambe dei tavoli - e una 60ina di “fascette trasparenti” artigianali di piccole dimensioni.
Per gli investigatori, sulla base di alcuni riscontri, detti oggetti potrebbero essere utilizzati dai malviventi per contrassegnare i possibili obiettivi: i feltrini, sulla base di tale ipotesi, verrebbero posizionati sui campanelli o comunque all’esterno mentre le fascette, tra la porta e lo stipite dell’abitazione; se il giorno successivo quest’ultime sono ancora al loro posto, è un chiaro segnale che la casa è momentaneamente disabitata, diventando così un possibile bersaglio.
La Polizia di Stato in questi giorni sta effettuando una serie di specifici controlli. Tuttavia nei periodi di assenza è importante sensibilizzare i fidati vicini affinché verifichino tali anomalie durante l’assenza dei padroni di casa, segnalandole anche alle Forze di Polizia.
Sul fronte invece del contrasto agli stupefacenti, gli agenti del Commissariato San Giovanni ieri sera hanno sequestrato poco meno di 60 grammi di cocaina in un appartamento in via del Romito.
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito in manette un cittadino marocchino di 38 anni.
Gli investigatori si erano insospettiti da un anomalo “via vai” di persone nel palazzo e così sono passati all’azione: durante il blitz, oltre alla droga, i poliziotti hanno trovato in casa dell’arrestato, peraltro già noto proprio per specifici precedenti di polizia, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e denaro contante.
Nel primo pomeriggi di ieri “Mia” e “Eviva”, due delle unità cinofile della Questura di Firenze, hanno infine rinvenuto e sequestrato, tra la vegetazione del Parco delle Cascine, 150 grammi di droga, tra hashish e marijuana.
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