“Da venerdì diventerà effettivo l'obbligo del Green Pass e anche per le nostre imprese sarà sinonimo di ulteriori sacrifici, perché dovremo introdurre controlli continui. Rinunceremo anche a una parte consistente di clienti locali e di turisti che ancora non sono vaccinati. Questa attività di verifica normalmente, in un altro momento storico, non l'avremmo potuta accettare".
Così Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze.
"Riteniamo tuttavia che sia fondamentale non scivolare di nuovo nelle zone a colori. Occorre impegnarci affinché non si utilizzino di nuovo quelle restrizioni che hanno strozzato a lungo le imprese. Firenze, lo sappiamo e lo abbiamo ribadito per mesi, ha sofferto in modo lampante le chiusure e sarebbe impensabile dopo tanti sacrifici tornare indietro. La situazione sanitaria è ancora allarmante e possiamo quindi accettare sacrifici organizzativi e gestionali, se questo significa garanzia di lavoro nel prossimo periodo".
"E’ importante però che la cittadinanza e la Regione completino la campagna vaccinale il prima possibile. Bisogna aderire - aggiunge Sorani - e continuare l'immunizzazione senza interruzioni. Non è solo una tutela imprescindibile per la salute individuale e collettiva ma anche per l'economia stessa. Le nostre imprese hanno bisogno di fiducia e di tornare a investire. Siamo pronti a utilizzare il Green Pass se permetterà a ristoranti, eventi, negozi e appuntamenti culturali di proseguire con le loro attività e di restare aperti senza lo spettro delle chiusure".
Fonte: Confartigianato Firenze - Ufficio Stampa
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