Ad un ritmo che è andato dalle 150 alle 250 inoculazioni giornaliere ogni giorno, compresi i sabato e le domeniche e i giorni festivi, l'Ambulatorio Vaccinale, che era stato allestito al piano terra (nell'area del poliambulatorio) in un'area dedicata dell'ospedale, non ha mai smesso di funzionare un solo giorno per sette mesi consecutivi.
Sono state raggiunte così le 21.175 somministrazioni per contrastare il Covid-19 all'Ospedale San Jacopo che hanno riguardato prevalentemente il personale sanitario e i soggetti fragili. Il punto vaccinale dell'Ospedale ha concluso in questi giorni la sua attività iniziata lo scorso 27 dicembre: la data della partenza della campagna vaccinale che fu denominata Vaccine-Day.
Il merito va a tutto il personale: medici, infermieri, assistenti sanitarie, OSS, e al personale di supporto, come i ragazzi del servizio civile e le guardie giurate che hanno sempre aiutato nell'accogliere e aiutare le persone, soprattutto i più anziani e i pazienti fragili. Tutti si sono resi disponibili e con un impegno straordinario.
"Ringrazio i miei più stretti collaboratori, medici e infermieri della Direzione di Presidio, ringrazio la direzione infermieristica per l’organizzazione modulare degli ambulatori, che ci ha consentito di portare avanti l’attività vaccinale nonostante la ripresa a pieno regime di tutte le attività ambulatoriali; ringrazio uno a uno tutti gli operatori che hanno partecipato a questa grande campagna vaccinale - ha dichiarato il direttore sanitario del presidio ospedaliero, la dottoressa Lucilla Di Renzo - perché nessuno ha fatto mancare il proprio contributo per combattere, attraverso la campagna di prevenzione, il virus, nella consapevolezza che solo attraverso la vaccinazione avremmo fatto il nostro bene e quello dell'intera comunità contribuendo anche a ridurre i ricoveri in quei mesi molto importanti. La maggioranza degli operatori, dopo l'ordinario lavoro con grande senso di abnegazione non ha mai fatto mancare la propria presenza per garantire la copertura dei turni vaccinali".
Nell'Ospedale San Jacopo sono state effettuate le vaccinazioni al personale dipendente ma ha funzionato anche come uno dei punti vaccinali per le categorie indicate (medici, farmacisti, e altro personale sanitario): il presidio, poteva infatti essere scelto attraverso il portale regionale da qualsiasi area di residenza.
Dopo la partenza della campagna, alla fine di dicembre, nel mese di febbraio l'attività si è ulteriormente intensificata con l'inizio delle vaccinazioni ai soggetti fragili in carico agli specialisti dell'ospedale (pazienti reumatologici, oncologici, neurologici, diabetici, cardiologici, pazienti trapiantati e pazienti in dialisi) e nei mesi successivi alla somministrazione delle prime dosi si è sovrapposta quella delle seconde. Al personale è stato così richiesto un aggiuntivo sforzo organizzativo.
Da questa settimana il punto vaccinale del San Jacopo quindi non compare più nel portale regionale per le prenotazioni ma nel presidio continua l'attività di stoccaggio delle dosi vaccinali: è proprio all'interno all'Ospedale di Pistoia che vengono consegnate le dosi vaccinali per la conservazione e l'adeguata refrigerazione ed è da lì che sono poi distribuite per arrivare nei punti territoriali di somministrazione dell'area pistoiese.
"E' stato notevole anche questo contributo con una collaborazione continua da parte della nostra Farmacia interna che ha svolto anche il ruolo di Hub di riferimento evidenzia Di Renzo.
"In pratica dallo scorso 27 dicembre il San Jacopo sta funzionando anche come come Hub: fino a gennaio 2021 ha distribuito i vaccini Pfizer non solo per l'Ospedale e il territorio di Pistoia ma per tutti gli ambiti dell'AUSL Toscana centro avendo in dotazione l'unico congelatore (nella Palazzina economale): dal mese di febbraio si sono aggiunti nella distribuzione anche Prato, Empoli, Firenze .
La struttura operativa di Farmacia interna del presidio ospedaliero, diretta dalla dottoressa Maria Giuseppina Di Marzo (afferente alla struttura complessa diretta dal dottor Alberto Anichini), ha garantito gli approvvigionamenti e le distribuzioni oltre che per il San Jacopo anche per l'ospedale Santa Maria Annunziata e l'area territoriale di riferimento, Borgo San Lorenzo e Pescia. Dal mese di febbraio a questa attività si è aggiunta anche la distribuzione per i Medici di Medicina Generale, come gruppi o appoggiati alle farmacie.
Al momento dalla Farmacia del San Jacopo la distribuzione è garantita per gli Hub "La Cattedrale" e "San Biagio" di Pistoia e per il "Palaterme" di Montecatini Terme.
In media sono state distribuite 9.360 dosi di Pfizer (1560 flaconi) a settimana e anche se in quantità minori distribuiti i vaccini Astra Zeneca, Moderna e J&J.
Anche l'impegno della Farmacia Ospedaliera è stato dunque rilevante e in tutti i giorni della settimana. A tal proposito anche la dottoressa Di Marzo ha voluto rivolgere un ringraziamenti a tutti i suoi collaboratori (farmacisti, operatori della logistica, magazzinieri, commessi oltre ai farmacisti del servizio territoriale).
Fonte: Ausl Toscana Centro - Ufficio stampa
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