"Non ho mai pensato a un pedaggio per i residenti, per i pendolari, per le auto: l'ho sempre pensato per i Tir, non domani, ma probabilmente fra 2-3 anni".
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani aggiusta il tiro delle dichiarazioni che parlavano di un'ipotesi pedaggio sulla FiPiLi, ipotesi avversata da Assotir, al fine di finanziare le manutenzioni.
Le dichiarazioni sono state fatta a margine dell'inaugurazione del primo tratto della nuova terza corsia in A1 tra Firenze Sud e Incisa Valdarno.
"Sull'autostrada Firenze-Mare si paga il pedaggio - ha aggiunto il governatore - e sulla Fi-Pi-Li non si paga, per cui tutti i camion vengono di qua. Quindi sarà anche un meccanismo che servirà per equilibrare e quindi evitare di appesantire i carichi che provocano anche quell'inaspettato quanto profondo collasso del terrapieno a Lastra a Signa che ci sta facendo penare in questi giorni, nel momento in cui la Città Metropolitana, che è ente competente, sta sviluppando i lavori, per cui spero possa essere mantenuta la scadenza del 21 settembre".
Prima dell'ipotesi pedaggio in FiPiLi, dovrà essere in vigore la Toscana Strade Spa voluta in campagna elettorale dallo stesso Giani, per il global service dedicato alle strade a grande traffico.
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