Importante presidio questa mattina davanti all’azienda Maf di Pistoia, nell’ambito dello sciopero provinciale unitario dei metalmeccanici, a sostegno della delegata sindacale Fiom ingiustamente licenziata. Un licenziamento grave, del tutto arbitrario ed illegittimo, che rappresenta un ritorno ad un evo post moderno. Siamo di fronte ad un atto padronale, é stata messa in discussione l’attività sindacale, che é uno dei fondamenti di uno stato di diritto. Un attacco a testa bassa a chi tutela i diritti e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Siamo accompagnati quotidianamente da infortuni, invalidità permanenti e morti sul lavoro, i delegati sindacali che tutti i giorni si battono per tutelare la salute, l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori devono essere difesi e rispettati. Questo licenziamento rappresenta un attacco a tutta l’organizzazione sindacale. Il licenziamento é stato impugnato, in quanto, illegittimo ed illegale. Di pari passo continueremo con le iniziative sindacali e ne faremo una vertenza Regionale. Chiediamo alla Regione Toscana un interessamento riguardo questa grave vicenda e la convocazione di un tavolo tra azienda e organizzazioni sindacali.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana
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