E’ nato in Toscana il più grande consorzio regionale di ingegneria. A fare parte di Smart Solution Consortium, due aziende di Prato, Meccanica System e A&M, e una società di Livorno, la S.I.DE.P. La sfida del consorzio è quella di unire competenze e professionalità al fine di sviluppare valore aggiunto nel campo della progettazione e sfruttare le opportunità di lavoro che si potranno creare nel territorio toscano grazie ai fondi del Next Generation UE.
Un’iniziativa salutata con soddisfazione dal presidente dell’Assemblea regionale, Antonio Mazzeo: “E' motivo di orgoglio che il Consiglio Regionale sia oggi il luogo che vede la nascita della più grande azienda di progettazione ingegneristica della Toscana. L'iniziativa, della quale ringrazio la presidente Bugetti e l'assessore Marras, dimostra come la nostra Assemblea legislativa stia diventando sempre più un effettivo punto di riferimento di tante realtà virtuose della Regione, rendendo concreto l'obiettivo del mio mandato di farne la casa di tutte le toscane e i toscani”.
“L’altro motivo di soddisfazione - ha spiegato Mazzeo - è vedere una nuova realtà imprenditoriale che nasce dalla sinergia di vari territori. In questo caso da Prato e Livorno, a dimostrazione che l'idea di una Toscana diffusa, che metta a valore le sinergie fra la costa e il centro, è la carta vincente che come toscani dobbiamo giocarci per vincere la sfida della crescita”.
L’assessore regionale all’Economia, Leonardo Marras, ha sottolineato il valore del consorzio: “E’ un'aggregazione e naturalmente vogliamo che possa essere d'esempio a tante altre aggregazioni. Perché abbiamo bisogno di consolidare i servizi qualificati, l'ingegneria al servizio dell'industria Toscana, della cosiddetta strategia della specializzazione intelligente”. “Abbiamo bisogno - ha aggiunto - che siano forti l'innovazione, l'automazione e il digitale. Il futuro è la transizione energetica, con la trazione elettrica e l’idrogeno. E quindi, tutto il comparto della meccanica ha bisogno di competenze, importantissime per il mantenimento, il consolidamento e lo sviluppo dell’industria nella nostra Regione”.
Per la presidente della commissione Sviluppo economico e rurale, Ilaria Bugetti: “Il lavoro vero che abbiamo preparato, e a cui stiamo lavorando anche con la mia commissione insieme all'assessore, è proprio quello di tenere sul territorio le nostre competenze e non farle scappare. Collegare delle imprese del territorio anche alle multinazionali e fare qui e lasciare qui le competenze. Il settore dell'ingegneria è, secondo noi, un impegno importante che la Regione ha di fronte, anche per cogliere meglio i risultati del Next Generation UE”.
“Tutte le progettazioni - ha concluso Ilaria Bugetti - dovranno vedere sul territorio aziende capaci di recepire quanto viene proposto. Quindi bisogna lavorare su progettazioni e aggregazioni. Il senso dell’aggregazione è per noi importante, perché se non si sta insieme, se non si mettono insieme le eccellenze, non si riescono a cogliere quelli che sono i finanziamenti che arriveranno. Quindi un plauso va a chi è riuscito a fare questo, nella speranza che altri vogliano seguire, per non perdere il nostro patrimonio di lavoro che abbiamo negli anni costruito”.
A presentare il progetto gli imprenditori Gianni Antenucci per Meccanica System Srl, Stefano Mangè per A&M Srl e Alberto Sardi per S.I.DE.P Srl.
Smart Solution Consortium, composto da circa 100 dipendenti, tra ingegneri e tecnici, è il più grande consorzio di ingegneria meccanica e impiantistica della Toscana, e in particolare per il settore trasporti rappresenta un’eccellenza di primo piano a livello nazionale. L’obiettivo di Smart Solution Consortium è la progettazione ingegneristica, mirata anche alla ricerca in un’ottica green che guarda al futuro nell’ambito della transizione ecologica. In questa chiave opera il consorzio sviluppando la prototipazione e la realizzazione di piccole serie nel settore ferrotranviario e più in generale in quello dei trasporti.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa
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