La mattina di sabato 24 luglio agenti della Polizia Provinciale di Firenze impegnati in attività di controllo sull'attività venatoria rinvenivano nei pressi di una abitazione a Gaville, frazione di Figline e Incisa, una trappola a doppia passaggio armata e pronta alla cattura di animali selvatici.
All'interno della trappola principale (di 80x100 cm e lunga 2,50 m) era posizionata una seconda trappola con all'interno segregato un cucciolo maschio di Volpe di circa 4 mesi, alimentato con carne putrefatta ed acqua contaminata.
Con il cucciolo chiuso si voleva attirare in trappola la madre che aveva provocato dei danni in un pollaio nelle vicinanze, probabilmente per procacciare il cibo per la prole.
Gli agenti, dopo aver intercettato i presunti autori, hanno soccorso immediatamente il cucciolo di volpe che però non ce l'ha fatta a sopravvivere prima dell'arrivo alla clinica veterinaria.
I referti medici confermano che la morte del cucciolo è conseguenza dello stato di segregazione patito e della malnutrizione.
Gli agenti hanno denunciato gli autori per l'uso di mezzi non consentiti di cattura e per il maltrattamento e la morte della giovane volpe.
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