Ettore ha scelto “Le avventure di Oliver Twist” di Charles Dickens, Pietro ha scelto “Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello, Giulia ha scelto “Melville” di Alessandro Baricco. Gli studenti del Marco Polo hanno scelto libri da far diventare, simbolicamente, mascherine affinchè, come spiegato da loro, sia la cultura a proteggerli da tutti i pericoli che la vita mette loro di fronte. I volti dei ragazzi con i libri sono stati immortalati dal fotografo Marco Borrelli, le cui fotografie sono poi state esposte sulle pareti esterne dell’istituto Marco Polo.
L’esperienza è stata il frutto di un laboratorio di fotografia che gli studenti del Marco Polo hanno svolto proprio con il fotografo Borrelli, un’esperienza svolta nell’ambito di July For Future, la rassegna di cinema e incontri organizzata nella scuola dall’istituto Marco Polo insieme alla Fondazione Stensen.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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