Uno strumento salvavita è stato donato dal Cral dipendenti di Prato alla direzione sanitaria del Santo Stefano. Si tratta di un defibrillatore semiautomatico DAE LifepaK CR2 ad alta tecnologia, preciso e sicuro, utilizzabile anche in ambienti non ospedalieri che permette di affidare a personale adeguatamente formato il soccorso a persone in stato di arresto cardiaco.
La defibrillazione è l’applicazione di una corrente elettrica attraverso elettrodi adesivi posti sul torace allo scopo di recuperare il ritmo cardiaco nel caso si verifichi un arresto cardiocircolatorio. Il DAE è in grado di riconoscere ed interpretare automaticamente la traccia elettrocardiografica del paziente, analizzare il ritmo cardiaco ed intensificare i ritmi correggibili con la scarica elettrica.
Il DAE è un sistema di risposta in emergenza sempre pronto, in particolare con la connessione in modalità Wi-FI può fornire ai soccorritori un quadro completo di ciascun evento ed inviare un report informativo relativo al trattamento del paziente in modo facile ed integrato. La tecnologia di questo sistema analizza e rileva l’eventuale necessità di una scarica, riducendo in modo significativo le pause nelle compressioni toraciche eliminando le pause nel caso in cui si determini che il ritmo non è defibrillabile e ciò comporta un miglioramento della circolazione sanguigna. Nel caso in cui sia rilevato un ritmo defibrillabile, il DAE somministra scariche ad energia crescente senza la necessità che vi sia bisogno di decisioni da parte dell’utilizzatore.
"Ringraziamo il Cral dipendenti di Prato per questa donazione e per la sensibilità manifestata a nome del personale e degli operatori - ha detto la dottoressa Elettra Pellegrino, medico della direzione sanitaria dell’ospedale.È un dono utile e importante che verrà messo a disposizione della struttura in base alle necessità".
Fonte: Azienda USL Toscana centro
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