“Dopo tanto patire, ora si ride”. E’ questo lo slogan scelto dall’associazione teatrale Gat per presentare i quattro spettacoli che andranno in scena domani sera (venerdì 23 luglio, ore 21.30) nella suggestiva cornice di Piazza Santa Barbara, a Castelnuovo d’Elsa. Come ricorda il direttore artistico, Nicola Pannocchi, si tratta di quattro “farse” estrapolate dalle produzioni (ben sette) che sono state sospese durante il periodo della pandemia, e che invitano per una sera a “dimenticare il passato, per guardare avanti”.
“Una farsa – si legge in una nota della compagnia - è un genere di opera teatrale la cui struttura e trama sono basate su situazioni e personaggi stravaganti, anche se in generale viene mantenuto un certo realismo e nei loro aspetti irrazionali. I temi e i personaggi possono essere di fantasia, però devono risultare credibili e verosimili. Anche se la farsa è prevalentemente comica, sono state scritte farse in tutti gli stili teatrali.”
Il primo spettacolo in programma è “La sposa e la cavalla”, una produzione ispirata dal teatro classico francese interpretata da Alessio Burchi, Lisa Vasconi, Romina Cerrone, Duccio Corbinelli, per la regia di Nicola Pannocchi ed Enrica Fioravanti.
A seguire, la traduzione da una farsa di Gilberto Govi: “Un lavoro particolare”, interpretato da Nicola Pannocchi, Enrica Fioravanti, Paolo Bigazzi, Laura Salvadori, Francesco Gallo.
In un susseguirsi di gag esilaranti andranno poi in scena due “farse” di Stefano Benni: “La Topastra”, con Francesca Giannì (musiche Gian Maria Testa) e “Scherlock Barman”, con Rachele Pannocchi e Tosca Pannocchi.
L’ingresso allo spettacolo è di 7 euro e la prenotazione – essendo i posti limitati – è altamente consigliata. Info e prenotazioni: 392.6090772
Fonte: Ufficio Stampa
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