Aned ricorda la strage del 24 luglio, Bagnoli: "Memoria per capire l'importanza della libertà"

Sabato prossimo la sezione Empolese-Valdelsa dell’Associazione nazionale ex deportati sarà presente alla commemorazione ufficiale della strage del 24 luglio.

Il messaggio del presidente Roberto Bagnoli: "Lunedì 24 Luglio 1944 è una data che rimarrà per sempre impressa nella memoria degli empolesi. Ricorre infatti il 77° Anniversario dell’eccidio e l’Aned Empolese Valdelsa è presente, come ogni anno, alla commemorazione, per onorare la memoria dei nostri concittadini. La memoria, oltre che un dovere è un monito per tutti noi, affinché l'ignoranza e l'indifferenza non prevalgano e simili orrori non si ripetano.

È un dovere nei confronti dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime. È un dovere nei confronti delle migliaia di caduti e dei milioni di persone che hanno perso la vita nei campi di concentramento nazisti. È dovere delle istituzioni democratiche mantenere viva la memoria dei propri eroi civili, delle persone incolpevoli cadute per la ferocia sanguinaria dei nazifascismo. Memorie che servono alle giovani generazioni a comprendere quanto importante sia la nostra libertà, la nostra democrazia, quanto sottile possa essere il confine con la ferocia cieca e, quindi, quanta forza è necessaria per difendere le conquiste che sono state rese possibili anche dal sacrificio delle 29 vittime empolesi. La guerra è sempre portatrice di dolore e di morte, ma quando diventa occasione di crudeltà sui civili, diventa orrore, momento in cui si perde ogni senso di umanità e di rispetto per il prossimo, ancora più grave quando si ritorce su cittadini inermi ed incolpevoli".

Fonte: Aned Empolese Valdelsa

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