Le panchine di Santa Croce non hanno pace: vandalizzata quella contro la violenza sulle donne

Non hanno pace le 'panchine antiviolenza' di Santa Croce sull'Arno. Stavolta ad essere imbrattata è quella contro la violenza sulle donne che si trova nei giardini sull'Arno. A denunciarlo è il sindaco Giulia Deidda.

La panchina rossa è stata riverniciata di verde e sopra, gli autori, hanno affisso un cartello che recita "La salute e l'ambiente vengono prima di ogni altra cosa".

Deidda ha pubblicato la foto della panchina imbrattata su facebook, commentando il gesto: "Due cose. La prima è che cancellare un messaggio che è stato dato con un obiettivo preciso è un gesto violento, che mi convince ancora di più che è necessario portare avanti una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema dei femminicidi. La seconda è che fare la classifica dei temi importanti a partire da una panchina è desolante. L'ambiente, la salute, i femminicidi, il lavoro, i licenziamenti non possono essere oggetto di una hitlist dell'estate, predisposta per fare della spicciola e strumentale propaganda contro qualcosa o qualcuno. La storia ci insegna che tutto si intreccia e che serve una visione complessiva per costruire davvero un futuro di pace e di progresso. Mi impegno da sempre per coltivare questa visione e agire di conseguenza, insieme ad una comunità fatta di donne e uomini che hanno voglia di impegnarsi per il bene collettivo. Non sarà una bomboletta verde a scoraggiarci. Le signore e i signori che hanno compiuto questo gesto lo tengano bene a mente. Al più presto ripristineremo il rosso della nostra panchina dei giardini sull'Arno. Mancano quattro mesi al 25 novembre, cercheremo anche di organizzarci per rispondere con forza a questo gesto privo di senso".

Non è la prima volta che Santa Croce è teatro di un avvenimento simile. Neanche un mese fa, il 29 giugno, ad essere presa di mira fu la panchina arcobaleno, realizzata per sensibilizzare sui diritti LGBTQIA+*. In quel caso le sfumature dell'arcobaleno, dipinte anche dalla stessa sindaca insieme a ragazzi e ragazze del centro giovani, furono imbrattate con vernice spray nera.