Caso Salvadori, assessori compatti con Capecchi: "Clima difficile, scarso rispetto della ex collega verso il sindaco"

Cristina Scali assessore alla Cultura, Valerio Martinelli assessore Promozione Sviluppo del Territorio e il sindaco Giovanni Capecchi

In riferimento alla vicenda della ex collega Roberta Salvadori, la Giunta Municipale del Comune di Montopoli, al suo completo, viste le recenti esternazioni e le accuse apparse su quotidiani cartacei ed online, ritiene necessario offrire alcune delucidazioni. I componenti della Giunta intendono anzitutto manifestare in modo compatto il loro pieno sostegno al Sindaco e la condivisione della sua decisione di revocare l’incarico alla dott.ssa Salvadori per garantire il sereno andamento dell’attività amministrativa ed il perseguimento degli obiettivi di mandato.

"Non sarebbe stato possibile decidere diversamente - concordano con il Sindaco, i membri della Giunta - visto il clima teso e conflittuale che da tempo perdurava ed il venir meno del vincolo fiduciario fra il Sindaco ed il suo assessore".

Un clima difficile quindi che perdurava da tempo e che ha visto il suo apice nei giorni scorsi in alcuni confronti verbali con il Sindaco e alcuni componenti della Giunta stessa. "Stupisce leggere che Salvadori
formuli accuse, affermando di aver ricevuto “attacchi” e di essere stata “infamata”, “ingiuriata” o persino di aver ricevuto “mobbing” - continuano gli assessori - quando lei sola ha, anche davanti a testimoni, rivolto
offese, persino di tipo personale. Non ha mai ricevuto invece attacchi ed offese da alcuno".

Sono venute ad evidenza poi ulteriori criticità di opportunità e di merito politico che saranno esplicitate dal Sindaco nelle sedi opportune.

"Per ricostruire poi il vero andamento della vicenda relativa alle tempistiche della revoca e delle dimissioni - rispondono gli assessori - ricordiamo alla ex collega che il Comune è in possesso di tutti gli atti e
delle comunicazioni protocollate. Da questi, si evince chiaramente che le “dimissioni” sono state inviate in un momento successivo all’adozione dell’atto di revoca da parte del Sindaco. Confermiamo poi che il Sindaco aveva già due giorni prima comunicato verbalmente all’interessata ed agli altri componenti della Giunta la volontà di revocare l’incarico e le deleghe".

Si precisa poi, viste le osservazioni riportate da alcuni rappresentanti delle opposizioni e dalla stessa dott.ssa Salvadori, che l’onere di comunicazione al Consiglio da parte del Sindaco in merito al provvedimento è
successivo all’adozione formale dell’atto ed alla sua notifica. Il Sindaco, infatti, relazionerà sulla questione nella prima seduta utile successiva all’adozione e alla notifica del provvedimento.

"Il fatto poi che la dott.ssa Salvadori abbia voluto esser presente al Consiglio Comunale nell’ultima seduta del 14.07, facendo finta di nulla, nonostante il Sindaco le avesse già comunicato la decisione irrevocabile di procedere alla revoca dell’incarico e delle deleghe, in attesa del solo provvedimento formale - precisano gli assessori - non testimonia tanto il persistere del vincolo fiduciario, quanto piuttosto lo scarso senso di opportunità e di rispetto verso la figura e la cortesia istituzionale del Sindaco da parte della ex collega".

Nessuno infatti sino all’adozione del provvedimento formale avrebbe potuto impedire alla dott.ssa Salvadori di presenziare al Consiglio Comunale, ma lo spirito di leale collaborazione verso il Sindaco e verso
l’Amministrazione avrebbe suggerito tutt’altro. «Un ulteriore segno evidente di una rottura del rapporto di fiducia - evidenziano gl assessori - così come questa strana volontà di far apparire come dimissioni volontarie un atto di revoca, giocando con i minuti".

Quanto accaduto però non si ripercuoterà sull’attività dell’Amministrazione. "Il nostro impegno al fianco del Sindaco e al servizio dei cittadini e del nostro territorio è confermato - concludono gli assessori - e
continueremo a fare del nostro meglio per lavorare al perseguimento degli obiettivi di mandato".

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno