Dopo la protesta di sabato nel carcere fiorentino di Sollicciano (Qui la notizia) questo pomeriggio, intorno alle 15.30, un detenuto avrebbe appiccato un incendio nella propria cella e ingerito della candeggina. L'uomo farebbe parte degli otto detenuti autori della protesta.
A denunciare l'accaduto è l'Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria. "Purtroppo questo è l'ennesimo episodio della confusione regnante in quell'istituto, e più in generale nel sistema penitenziario e ci auguriamo che il protrarsi di eventi critici, quali aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, devastazioni di beni pubblici e incendi, spinga la parte politica del Ministero della Giustizia e quella amministrativa che fa capo al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, ad adottare misure atte a prevenire tali situazioni" dichiara il vice segretario generale Osapp Giuseppe Proietti Consalvi.
"È augurabile anche - conclude Consalvi - che una volta per tutte sia detto chiaramente dagli organi competenti cosa vogliono fare del Corpo di Polizia Penitenziaria. Dobbiamo continuare a svolgere anche i compiti di Polizia, dobbiamo indossare i camici bianchi o dobbiamo vigilare soltanto il muro di cinta? lo dicano chiaramente. Nel frattempo chiediamo rispetto e considerazione".
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