La mostra, inaugurata venerdì 9 luglio, ha luogo all’interno della biblioteca ravennate di Storia Contemporanea Alfredo Oriani, a due passi dalla tomba di Dante, e ospita le opere di 150 artisti internazionali; tra questi figurano anche i montelupini Creatori d’Emozioni che presentano in anteprima l’opera “Paradiso”, la prima del trittico che andrà a rappresentare successivamente anche il Purgatorio e l’Inferno: l’opera è una scultura poligonale scolpita virtualmente, realizzata in ceramica con tecnica mista e smaltata in lustro madreperla e corona in oro 12 carati; la sua realizzazione è avvenuta all’interno dei locali della scuola di ceramica di Montelupo Fiorentino, realtà con la quale la start-up montelupina collabora.
L’opera “Paradiso” è arricchita anche dalla collaborazione con la start-up innovativa Publics ICC che ha lanciato a Ravenna la sua City Mood, ovvero un’emotional app nata per poter esprimere ogni giorno digitalmente il proprio umore; è qui che le esperienze delle due start up si fondono: l’umore di Ravenna espresso nell’app viene quotidianamente proiettato sulla statua montelupina del Dante poligonale che viene illuminato in tempo reale in 12 colorazioni differenti a seconda del mood dominante della città.
Tutti in questo modo potranno contribuire al mood di Ravenna attraverso l’app e vederlo riflesso sulla statua del Sommo Poeta.
L’opera rimarrà esposta fino al 5 settembre nello spazio espositivo organizzato da Marco Miccoli di Bonobolabo, patrocinato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni e dal Comune di Ravenna.
Tra gli altri artisti presenti compaiono Milo Manara, Moebius, Tanino Liberatore, Emiliano Ponzi, Riccardo Guasco, Lucamaleonte, Nicola Verlato, Lrnz, The Oluk, No Curves, Carlo Stanga, Cibo, Donato Sansone, Fra!, Giulio Rincione, Francesco Poroli.
Fonte: Ufficio Stampa
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