Licenziamenti Gnk, Mazzeo: "Bloccare incentivi a chi porta via le fabbriche"

"Chiederò a tutti i capigruppo in Consiglio regionale di incontrare i dipendenti della Gkn di Campi, perché, senza distinzioni fra maggioranza e opposizioni, dobbiamo tutti stare a fianco di lavoratori in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro". A dirlo è il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo in merito all'improvvisa chiusura della Gnk e i 422 licenziamenti immediati.

"E' stata una doccia gelata altrimenti saremmo intervenuti per prevenirli cercando con impresa e sindacati una soluzione. Ad esempio, alla ex Continental abbiamo finanziato con i fondi Ue e regionali corsi di riqualificazione professionale per i dipendenti che producevano iniettori che non servivano più e adesso produrranno motori elettrici. In questo caso invece l'azienda con un'azione unilaterale decide di mettere in crisi centinaia di famiglie senza alcun allarme preventivo. Ha ragione il Presidente Giani a chiedere l'intervento del Governo e del Ministro allo Sviluppo Economico Giorgetti perché si tratta di una vertenza nazionale. Quello che è inaccettabile è che lo Stato, cioè tutti i cittadini che pagano le tasse, dia incentivi a chi poi sposta le produzioni altrove. Dobbiamo impedire che soldi pubblici vadano a queste aziende e nello stesso tempo chiederne la restituzione", conclude Mazzeo.

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