Ancora tagli di alberi. Questa volta sembra che 13 o forse 16 pini saranno tagliati in via Galvani a Castelfiorentino a due passi dall'ex Circolo Arci Puppino, in una riunione Falorni ha concordato, dopo aver valutato altre possibili soluzioni che noi non conosciamo, di eliminare gli alberi con il consenso dei cittadini che vi abitano.
Prima di arrivare a decisioni drastiche quali erano le proposte alternative per intervenire sulle piante e le radici affioranti che in alcuni punti, lo abbiamo verificato, risultano evidenti ma non necessariamente da tagliare?
Come Europa Verde-Verdi, dopo aver effettuato più di un sopralluogo, proponiamo di conservare le piante e di rimodulare lo spazio attorno alle radici affioranti e per facilitare il transito di mezzi e persone valutiamo necessario eliminare il doppio senso di marcia e di parcheggiare le poche auto in sosta in altri spazi evitando così di restringere ulteriormente la carreggiata.
In breve, riteniamo utile e necessario istituire un senso unico di marcia in direzione della Coop, questo permetterebbe di rimodulare i marciapiedi, evitare in alcuni punti della strada l'inconveniente delle radici affioranti lasciando uno spazio sufficiente alla sopravvivenza dei pini.
Con il senso unico si facilita anche il transito di camion e veicoli lunghi che trasportano merci in direzione Coop e che spesso si trovano a fare manovre "pericolose" per la mancanza di spazi adeguati ma in particolare anche per un traffico che si muove in doppio senso di marcia.
Naturalmente ci possono essere anche altre proposte ma quella di Falorni ci sembra la più sbrigativa e penalizzante perchè, secondo noi, non tiene in considerazione il valore economico ed ambientale di queste piante.
Il Sindaco, per inciso, ha dichiarato che vuole chiudere il suo mandato con un incremento del 10% di alberi: una dichiarazione ad effetto considerando che persegue da anni la politica dei tagli.
Come Europa Verde-Verdi sosteniamo comitati e cittadini che si impegnano a salvare per quanto possibile le alberature esistenti, è una visione concreta che guarda al presente ma anche in una prospettiva futura e rifiuta una politica che privilegia l'abbattimento degli alberi non solo a Castelfiorentino ma anche ad Empoli e in tutta la Valdelsa.
Purtroppo non è l'unico Sindaco che taglia le piante, ad esempio, visto che si avvicinano le vacanze voglio ricordare, per chi frequenta la Versilia, un fatto preoccupante, a Pietrasanta in piazza Statuto è in atto un progetto di "riqualificazione della piazza": taglio di tigli secolari per fare spazio ad un "monumento". Una scelta inaccettabile vista anche l'età dei tigli. Abbattere piante monumentali è un grave errore che penalizza la cultura del luogo e annulla la bellezza storica della piazza.
Invece a Castelfiorentino come in Valdelsa, visti i continui tagli, di piante secolari non ne vedremo mai, i Prunus che Falorni vorrebbe piantare per sostituire i pini esistenti anche se dovessero avere una lunga vita risulterebbero, per produzione di ossigeno ed ombreggiatura assolutamente irrilevanti rispetto alle attuali alberature.
Il verde pubblico è di tutti: il nostro appello è rivolto ai cittadini perchè reclamino rifacimenti appropriati per salvare prima di tutto le piante, il loro valore economico e ambientale. In tutto il nostro "bel paese" dobbiamo privilegiare la tutela della salute degli abitanti che è strettamente legata anche al mantenimento degli alberi esistenti che producono ossigeno e ripuliscono l'aria dalle nocive polveri sottili oltre a conservare una bellezza che nessun manufatto artificiale può sostituire. Riflettete.
Damiano Ghiozzi, Europa Verde - Verdi
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