Corri la Vita abbraccia la Toscana, a settembre la diciannovesima edizione

Tantissime mete culturali inedite aperte gratuitamente, sport all’aperto e solidarietà. La diciannovesima edizione di Corri la Vita sarà un’edizione speciale che per la prima volta coinvolgerà tutta la Toscana: ed è in questo modo che domenica 26 settembre tornerà l’evento più atteso e partecipato dell’anno, con l’obiettivo di promuovere la raccolta fondi per progetti dedicati alla cura del tumore al seno, aiutando le donne attraverso la prevenzione, la diminuzione delle liste di attesa ed il sostegno psicologico.

“L’idea di diffondere Corri la Vita in tutta la regione è una scelta bellissima - dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - che conferma ancora una volta la forza dell’impegno di Bona Frescobaldi e di tutti coloro che con lei organizzano da 19 anni questa manifestazione. Questa unione tra solidarietà, sport e cultura non ha mai voluto fermarsi nemmeno di fronte alla pandemia, ma ha trovato ora modalità nuove per crescere ulteriormente e arrivare in tantissimi luoghi della Toscana. E tutto questo ci spinge a lavorare ancora di più nella lotta contro il cancro”.

“Nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, il nostro impegno per sostenere le donne nella prevenzione e nella lotta al tumore al seno non si ferma - afferma Bona Frescobaldi, presidente di Corri la Vita Onlus -. Questa crisi, anzi, ci ha stimolato a immaginare nuove prospettive, come per esempio rendere la manifestazione regionale, coinvolgendo tante nuove realtà e mete culturali, in accordo col ministero per la Cultura e la Regione Toscana”.

Lo scopo della raccolta fondi 2021 è fornire sostegno a Ce.Ri.On. , il Centro riabilitazione oncologica Ispro-Lilt di Villa delle Rose, a SenoNetwork, il portale che riunisce tutte le Breast unit italiane e a File Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus. Inoltre, confidando in una risposta generosa, saranno definite una serie di azioni che coinvolgeranno medici e ricercatori toscani impegnati in questa lotta, Sarà sostenuto anche il Progetto Eva, promosso e messo a punto tre anni fa dall’Associazione Corri la Vita Onlus in collaborazione con Lilt Firenze e la Azienda sanitaria Centro, per fornire assistenza attraverso ambulatori gratuiti sulle problematiche legate alle conseguenze delle cure nell’intera Area vasta Fiorentina (Firenze, Prato, Empoli, Pistoia): osteoporosi, fertilità, genetica, menopausa.

Anche quest’anno dunque non ci sarà la tradizionale corsa cittadina lungo percorsi prestabiliti, ma verrà promosso lo sport individuale da svolgere all’aria aperta in compagnia di amici e famigliari, con i testimonial di Corri la Vita che si collegheranno nell’arco della intera giornata con dirette tv e social attraverso i canali ufficiali dell’evento (Facebook e Instagram ore 9:30, 12:00, 15:00, 18:30).

Tutti i partecipanti sono invitati a condividere foto e stories sui canali social utilizzando gli hashtag ufficiali #corrilavita2021 e #clv2021, taggando @corrilavita

L’elenco completo dei luoghi coinvolti sarà disponibile sul sito www.corrilavita.it, insieme a un semplice sistema di prenotazione “saltalacoda”.

Dal primo settembre sarà possibile sostenere la raccolta fondi ed assicurarsi una delle 30.000 ambite magliette firmate da Salvatore Ferragamo, tra i più grandi sostenitori dell’iniziativa. Il colore della maglia 2021 è il “rosso Toscana” ed il suo packaging è totalmente biocompostabile.

Per chi vorrà aiutare il progetto Corri la Vita ma non potrà parteciparvi di persona, la t-shirt ufficiale verrà recapitata gratuitamente in tutta Italia: sarà sufficiente effettuare una donazione minima di 10 euro direttamente dal sito della manifestazione www.corrilavita.it
L’hashtag di questa specifica iniziativa è #corrilavitainitalia.

Non verranno proclamati vincitori perché chiunque parteciperà alla manifestazione sarà vincitore, ma un premio speciale è riservato ai tre gruppi più numerosi che acquisteranno la maglia 2021: aziende, società sportive e palestre, associazioni, universitari, scuole.

Il testimonial grafico di questa edizione sarà lo stadio Artemio Franchi di Firenze: progettato tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, tra gli edifici-monumenti più importanti del patrimonio artistico italiano e tra le massime espressioni dell’architettura razionalista. E sarà proprio un’attenzione particolare all’architettura del Novecento il fil rouge che legherà le varie tappe dell’iniziativa.

Nata nel 2003 per iniziativa della presidente Bona Frescobaldi questo appuntamento sportivo non competitivo ha raccolto e distribuito nelle precedenti 18 edizioni oltre 6 milioni e 600 mila euro, con quasi 400 mila partecipanti, consentendo in questo modo un’assistenza di qualità a quasi 500 mila donne colpite dal tumore al seno.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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