Scoppiata la polemica a Viareggio dopo un intervento, durante la seduta d'aula in streaming, del consigliere comunale FdI Marco Dondolini. Durante una discussione sulla questione movida giovanile, in seguito ad episodi violenti avvenuti nelle ultime settimane in cui erano coinvolti giovani, il consigliere avrebbe dichiarato che l'abbigliamento e il comportamento di alcune "ragazzine" istigherebbe "i ragazzi a picchiarsi".
Più nel dettaglio, nel suo intervento ha parlato di quello che sarebbe il modo di vestirsi delle nuove generazioni, "gli shorts non li portano più all'altezza dei fianchi, ma dal fondoschiena in su. Sono tutte belle scoperte, pancia e ombelico in vista e istigano i ragazzini, le ho sentite io personalmente, ad andare a picchiare il compagno, perché magari sono state avvicinate o è stato detto loro qualcosa. E questi abbigliamenti provocano gelosie tra ragazzi". Il consigliere ha poi sottolineato che le giovani non è che non debbano indossare shorts, ma che ne avrebbe viste alcune anche "andare davanti alle persone anziane che passeggiavano a far loro dei versi, a spaventarle". Ci sarebbe inoltre per il consigliere un "degrado culturale da parte delle famiglie, che non seguono più i loro ragazzi".
Per il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro il consigliere "ha indicato nelle donne, anzi nelle ragazzine e nel loro abbigliamento succinto, l'origine di presunte e non meglio precisate baby gang". Un intervento, continua il sindaco, in un luogo istituzionale dal "linguaggio così fuori dal tempo e inappropriato, che identifica ruoli che speravamo superati e denota un pensiero discriminatorio ancora difficile da sradicare". Definito ancora dal primo cittadino "un salto indietro di decenni, un'offesa intollerabile per tutti".
“In Consiglio Comunale a Viareggio oggi si sono udite parole così gravi da essere incredibili - commenta Marco Simiani, commissario del Pd di Viareggio e responsabile enti locali del Pd toscano - Un consigliere di Fratelli d’Italia ha additato le ragazzine e il loro abbigliamento come causa delle risse tra giovani. E’ avvilente e sconcertante vedere che decenni di battaglie di civiltà a qualcuno non sono bastate, ancor più grave se un eletto nelle istituzioni”.
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