Sabato 3 Luglio inizia la campagna refendaria sulla giustizia della Lega nell'Empolese Valdelsa. Ad Empoli verrà allestito un gazebo per la raccolta delle firme presso i portici di Via Del Giglio dalle ore 9:00 alle 13:00, dove saranno presenti i Consiglieri Lega dell'Empolese Valdelsa.
I quesiti presentati per riformare la giustizia sono sei :
1. Riforma sull'elezione del CSM per fermare il “correntismo” e il condizionamento della politica sulla giustizia.
Oggi per candidarsi e far parte di tale organo è obbligatorio raccogliere dalle 25 alle 50 così l'adesione ad una delle correnti.
Con il sì al referendum, chiunque si potrà candidare senza scendere a patti con esse.
2. Responsabilità diretta dei magistrati per tutelare maggiormente i cittadini e far pagare chi sbaglia.
Attualmente un innocente che finisce in carcere non può chiedere direttamente al magistrato di rispondere ai suoi errori, ma si può rivolgere solo allo Stato.
Con il sì al Referendum verrà introdotta la possibilità di chiamare in causa direttamente il magistrato in questione.
3. Equa valutazione dei magistrati.
La valutazione della professionalità dei magistrati spetta al CSM, che decide sulla base di valutazioni fatte preventivamente dagli stessi magistrati che compongono i Consigli giudiziari.
Con il sì al referendum, la possibilità di valutazione della competenza dei magistrati verrà estesa anche ai rappresentanti dell'Università e dell'Avvocatura nei Consigli giudiziari.
4. Separazione delle carriere dei magistrati per garantire a tutti un giudice veramente “terzo” e trasparenza nei ruoli.
Con il sì al referendum il magistrato dovrà scegliere all'inizio della carriera se svolgere la funzione giudicante o requirente, che dovrà poi mantenere per tutta la durata della sua carriera.
5. Limiti agli abusi della custodia cautelare.
Ogni anno migliaia di innocenti vengono privati della propria libertà senza che abbiano commesso alcun reato e senza aver subito una condanna definitiva.
Con il sì al referendum, finiranno in carcere prima della conclusione del processo soltanto coloro che saranno accusati di reati gravi.
6. Abolizione del decreto Severino a tutela di sindaci e amministratori.
La sospensione e la conseguente decadenza di sindaci e amministratori locali, condannati anche in via non definitiva, hanno creato vuoti di potere e si sono verificati casi di sospensione temporanea dai pubblici uffici di innocenti, che sono poi stati reintegrati, anche se le sentenze a loro carico non lo avevano previsto. Con il sì a referendum l'intero decreto verrà eliminato, togliendo l'automatismo e restituendo ai giudici la facoltà di decidere se applicare o meno l'interdizione dai pubblici uffici.
Verrà fatta una conferenza stampa in cui si illustreranno le future mosse della Lega a livello Unione dei Comuni e delle singole municipalità per quanto riguarda lo scandalo Keu.
Fonte: Lega Empolese Valdelsa
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