Un ragazzo di ventiquattro anni originario di Roma è deceduto nel Chianti dopo un incidente sul lavoro. Il giovane, classe 1997, era alla guida di un trattore nella zona di Panzano in Chianti, nel Comune di Greve in Chianti. Stava lavorando su un uliveto in pendenza, ha perso il controllo del mezzo e si è ribaltato. Stando a una prima ricostruzione, la vittima sarebbe rimasta schiacciata dal trattore.
L'incidente sarebbe avvenuto in una azienda agricola, presso cui il giovane lavorava. Si tratterebbe infatti del nipote del proprietario dell'azienda. Sul posto i sanitari inviati dal 118, che hanno constatato il decesso del giovane. Presenti anche i carabinieri, chiamati per ricostruire la dinamica. Il mezzo su cui viaggiava il giovane è stato sequestrato. La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Bonafè (PD): "Inaccettabile"
“Un altro ragazzo morto sul lavoro. Dopo Luana in fabbrica, oggi un 24enne ha perso la vita nelle campagne di Greve in Chianti. Tre giorni fa a pochi chilometri da lì un’altra persona è morta con modalità simili. Alle loro famiglie, colpite dalla tragedia, giunga la vicinanza della comunità del Pd toscano. Le morti sul lavoro sono uno stillicidio che chiama in causa anche la politica. Dobbiamo definire se la normativa attuale è sufficiente, come potenziare i controlli, se servano più tecnologie di prevenzione. Per questo come Pd regionale abbiamo già in programma di organizzare a luglio un incontro con i sindacati sul tema della sicurezza, per discutere approfonditamente su cosa sia necessario fare per mettere fine a un bollettino di guerra quasi quotidiano, inaccettabile per una società civile”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, dopo l’incidente sul lavoro di oggi a Panzano.
UIL: "Servono più controlli"
“Ancora un altro, ennesimo, tragico incidente sul lavoro. A farne le spese un operaio di 24 anni che si è ribaltato con un trattore a Panzano, Greve in Chianti. Sabato scorso un altro incidente sul lavoro simile sempre nel Chianti fiorentino, vittima un 59enne travolto da un trattore a Uzzano. Sono numeri intollerabili per un Paese civile. È inaccettabile morire sul lavoro, la dignità e il rispetto della vita umana sono valori non negoziabili su cui serve un impegno netto e immediato”. Sono le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini a commento dell’ennesimo incidente sul lavoro in Toscana.
“La UIL da mesi sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione, #ZeroMortiSulLavoro, affinché il tema della sicurezza sia rimesso al centro del dibattito pubblico. Servono controlli più intensi, con personale qualificato e in numero adeguato. Le aziende e gli imprenditori devono impegnarsi su questo fronte, così come la politica e le istituzioni. Il sindacati è pronto a fare la sua parte. E’ il momento di fare scelte concrete e importanti in questa direzione. Basta temporeggiare. Basta morti sul lavoro”.
CGIL: "Salute e sicurezza siano priorità"
"A distanza di pochi giorni (sabato scorso e oggi) nella zona del Chianti fiorentino sono accaduti due infortuni mortali che hanno visto coinvolti due lavoratori che utilizzavano il trattore. Come Cgil il nostro primo pensiero va alle famiglie di questi lavoratori che sono morti mentre svolgevano la loro mansione lavorativa, a cui inviamo le nostre più sentite condoglianze e il nostro cordoglio. Attendiamo che gli enti preposti facciano le opportune indagini per mettere in luce le responsabilità su questi infortuni mortali, ribadendo fortemente che non è accettabile morire sul lavoro. Nelle prossime settimane attiveremo iniziative sul territorio che avranno a tema la salute e la sicurezza sul lavoro, per ribadire che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono una priorità".
Saccardi: "La sicurezza sul lavoro è una battaglia di civiltà”
"Una perdita intollerabile e prima di ogni altra considerazione voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore. E’ la seconda vittima in una settimana. Un bilancio drammatico di fronte al quale ogni parola suona inadeguata. Ma non bisogna arrendersi e ribadisco l’importanza fondamentale della formazione nell’uso delle macchine agricole e soprattutto che non arretriamo dal nostro impegno per garantire la sicurezza di chi lavora. Proprio ieri la Commissione europea ha indicato l’attività di prevenzione sulle malattie e gli incidenti sul lavoro come uno dei suoi obiettivi per i prossimi anni: deve essere per tutti una battaglia di civiltà a tutela della vita e della dignità del lavoro”.
Così la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi dopo aver appreso la notizia dell’incidente mortale avvenuto oggi in un'azienda agricola a Panzano nel comune di Greve in Chianti, dove ha perso la vita un giovane di 24 anni schiacciato da un trattore.
Si tratta del secondo incidente mortale del genere dopo quello avvenuto sabato scorso, sempre nel territorio di Greve in Chianti.
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