Sono state approvate oggi in consiglio comunale due delibere sulla Tari. La prima dal titolo “Servizio di gestione rifiuti urbani- Approvazione Piano Economico Finanziario di ATO Toscana Centro per l’ anno 2021 e tariffa di riferimento anno 2021 (TARI)” dell’assessore all’ambiente Cecilia Del Re: come previsto dalle normative nazionali infatti, i Comuni sono tenuti ad approvare il Pef dell’anno in corso entro il 30 giugno 2021. Dopo l’assemblea di Ato Toscana Centro in cui si è approvato il Pef, il Consiglio comunale oggi ha preso atto di tale approvazione e delle misure messe in atto dai Comuni e dal gestore per ridurre l’impatto dell’aumento tariffario.
Con una delibera successiva intitolata “Tassa sui rifiuti anno 2021” e approvata durante il Consiglio comunale il Comune di Firenze compensa gli aumenti della Tari che quindi non ci saranno per i cittadini e le imprese fiorentine.
Nel 2019 la Tari per la città di Firenze ammontava a 96 milioni di euro, nel 2020 era passata a 102 milioni ma Palazzo Vecchio nel corso dell’anno ha voluto riportarla ai livelli del 2019 per il Covid. Anche quest’anno la Tari per la città di Firenze è 102 milioni ma con un investimento da parte del Comune di Firenze di 5 milioni di euro è stato messo in sicurezza il piano tariffario cittadino per l’anno in corso senza sostanziali aumenti in tariffa.
Ma sulla Tari non è finita qui: “siamo pronti a fare nuovi interventi in occasione della manovra degli equilibri di bilancio previsti per la fine di luglio - ha detto l’assessore Gianassi in aula - come abbiamo fatto lo scorso anno quando abbiamo previsto degli sconti Tari per l’emergenza Covid alle imprese danneggiate dalla crisi”.
La delibera contiene un'importante misura per le imprese che non sono riuscite ad adempiere alla scadenza del 2 dicembre 2020: è stata prevista la possibilità di rateizzare il debito in 4 rate senza interessi e sanzioni con l’ultima rata al 30 settembre 2022. Inoltre, ha spiegato ancora Gianassi, è stato stabilito il rinvio della prima rata Tari per il non domestico 2021 alla fine di luglio e la seconda rata al 2 dicembre. Infine è stata colta l’occasione della delibera di approvazione delle tariffe tari per una misura Cosap prevedendo il rinvio al 30 settembre del Cosap ancora pendente del 2020 anche in questo caso per intervenire nuovamente nel corso della manovra di equilibrio del Comune.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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